giovedì, 14 Novembre 2024

Dopo Natale fiacco gli albergatori di Siracusa puntano sul Capodanno

Natale sottotono per gli alberghi siracusani rimasti aperti nel periodo natalizio. Nonostante le basse tariffe proposte, infatti, il flussi turistici sono in calo rispetto allo scorso anno, sia per le presenze degli italiani che degli stranieri. Gli albergatori siracusani confidano adesso nei last minute di Capodanno anche se le richieste di prenotazioni al momento sono concentrate unicamente per il 30 e 31 dicembre. 

“Con questi presupposti sarà difficile recuperare il mancato giro di affari non solo per gli albergatori. Pure il settore commercio, ancorché abbia anticipato in alcuni settori merceologici i saldi, annota significati cali di vendita rispetto al 2015, tuttora difficile da percentualizzare.  Bar e ristoranti anch’essi segnalano una riduzione dei ricavi. Una situazione poca rassicurante. È stato accertato che quando gli alberghi riescono a riempire i posti letto, l’intera economia siracusana ne trova giovamento, con la crescita dei consumi e la frequentazione di bar e ristoranti – dicono dall’associazione degli albergatori siracusani – Certamente la comunicazione, con un rispettoso anticipo, della riapertura del Teatro Comunale, annunciata solo il 23 dicembre, avrebbe permesso agli albergatori siracusani di lanciare sul mercato offerte turistiche con ‘pacchetti soggiorno con incluso lo spettacolo al teatro’.

Ciò avrebbe di sicuro favorito un maggior richiamo dei turisti sulla destinazione Siracusa, anche e soprattutto per i prossimi giorni. Pacchetti turistici che a tutt’oggi gli stessi albergatori siracusani non sono in grado di offrire per l’incomprensibile rifiuto da parte del ‘gestore’ del Teatro Comunale di consegnare la mappatura dei posti in platea e nei palchi, imprescindibile per garantire l’attendibilità dell’offerta. Così come è risulto impossibile acquistare biglietti a 30 euro con pagamento anticipato per il 26 e 27 dicembre, dei posti in platea all’interno delle prime cinque file, ossia con l’esclusione dei primi 100 (su 178) posti in platea – spiegano –  L’entusiasmo della prima esibizione inserita in occasione della riapertura del teatro non dovrà in ogni caso far smarrire la qualità degli spettacoli da intercalare in calendario. Se vogliamo che il Teatro Comunale di Siracusa possa anch’esso contribuire ad una Siracusa più turistica, si dovranno attenzionare gli spettacoli da calendarizzare per il prossimo futuro, con più accuratezza e con il dovuto anticipo”.

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