"Sistemare le strade della città". E' l'appello lanciato dagli agrigentini all'indomani della tragica morte di una 24enne vittima di un incidente stradale provocato da una buca sull'asfalto. Qualcuno ha anche proposto di utilizzare a tale scopo le somme destinate all'organizzazione della Sagra del Mandorlo in fiore. Sull'argomento è intervenuto il presidente del Parco archeologico, Giuseppe Parello, il quale ha affermato che il 30% degli incassi del Parco, che sono da destinare al Comune, secondo la legge dovrebbero servire per "agevolare la valorizzazione e la fruizione della zona archeologica".
Gli fa eco Federalberghi, che condividendo il pensiero di Parello, precisa: "le somme derivanti dagli incassi del Parco, in quota pari al 30% da destinare al Comune, da sempre sono state impropriamente utilizzate per finanziarie iniziative che a nostro parere sono state sempre difformi a quanto previsto dalla legge".
"Tra gli ultimi e recenti interventi dell'amministrazione locale con l'utilizzo di tali somme – rileva la Federazione degli albergatori – poco o nulla abbiamo notato di strettamente correlato al miglioramento dei servizi connessi, anzi il sindaco ha pure cercato di attingere a tali somme per finanziare le luminarie della Festa dell'Immacolata e opportunamente l'Ente Parco ha ritenuto di bocciare tale richiesta. Per quanto concerne la Sagra del mandorlo in fiore, la sua realizzazione è di rilevante importanza per il tessuto economico della città ed anche per l'enorme significato culturale e civile che rappresenta, quindi ben venga la sua realizzazione anche seppur con evidenti ristrettezze economiche; altro discorso riguarda il cronico aspetto della programmazione e valorizzazione di un evento così importante e soprattutto da quali somme attingere. In tal senso, auspichiamo che parte delle somme del Parco vengano destinate al miglioramento dei servizi connessi ai medesimi siti (strade, marciapiedi, segnaletica) considerato anche che i primi a fruire di questi miglioramenti saranno proprio i cittadini di Agrigento, oggi maltrattati e offesi dall'incuria e dall'irresponsabilità dell'amministrazione comunale, e magari si eviteranno anche ulteriori vittime della strada".