Anche Agrigento prova a intercettare i flussi turistici che scelgono l'aeroporto di Comiso. Nei giorni scorsi si è svolta una proficua riunione operativa di Federalberghi Agrigento, CNA Agrigento e Soaco (società di gestione aeroporto di Comiso) per attivare nel breve e lungo termine collaborazioni commerciali tra le aziende turistico ricettive della provincia di Agrigento e compagnie aeree e tour operator che stanno investendo sull'aeroporto ibleo. La discussione si è concentrata anche sui collegamenti diretti con la città di Agrigento, necessari ad accogliere e favorire la nostra destinazione. E proprio a tal riguardo, alla riunione era presente anche Carmelo Patti titolare della Patti Bus, secondo cui "non possiamo costruire il turismo se non poniamo prima le fondamenta sui trasporti".
"In un momento di grandi incertezze – ha sottolineato Francesco Picarella, presidente Federalberghi Agrigento – il settore apprezza con soddisfazione piccoli ma concreti segnali".
Per Rosario Dibennardo, presidente della Soaco, "l'aeroporto di Comiso è una realtà del territorio ibleo ma anche delle provincie limitrofe e questa sinergia è sicuramente utile per lo sviluppo territoriale di tutto il fronte mediterraneo della Sicilia".
"L'aeroporto di Comiso possiede grandi potenzialità – ha concluso Giovanni Sciacca, vicepresidente Federalberghi Agrigento – non possiamo perdere questa occasione. Dobbiamo essere presenti e scommettere con coraggio su ogni opportunità".