venerdì, 22 Novembre 2024

Federalberghi Isole Eolie sperimenta il corporate barter

Federalberghi Isole Eolie ha stipulato una convenzione per l’accesso alla piattaforma di corporate barter, Visio-trade, nell’ambito degli incontri promossi per promuovere occasioni di business e di crescita per l’imprenditoria turistico-ricettiva eoliana. E venerdì scorso, a Lipari, presso l’hotel Gattopardo, è stata la volta di Visiotrade e di Medietica.

“L’incontro con Medietica, unica società con sede in Sicilia abilitata alla Mediazione del Credito, accreditata presso 55 banche, – spiega il presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono – è stata l’occasione per tirare le somme di una collaborazione avviata lo scorso aprile e che ha già portato alcuni significativi riscontri sul territorio. Nonostante il periodo di inizio della collaborazione non fosse dei più propizi – proprio agli inizi della stagione turistica – sono già state trattate operazioni per quasi 7 milioni, di cui 3.132.104,18 sono ascrivibili ad operazioni di finanza agevolata e 3,63 milioni alla finanza ordinaria. Grazie alla convenzione in essere – ha avuto modo di rimarcare con soddisfazione – gli associati, oltre a poter godere di un servizio di intercettamento delle condizioni migliori praticate sul mercato del credito, hanno ottenuto uno sconto sui servizi sin qui resi da Medietica pari ad 16.873 euro”.

Nella seconda parte della presentazione, gli esperti di Medietica ci sono soffermati sugli strumenti di finanza ordinaria e di finanza agevolata in atto disponibili per le aziende del settore turistico-ricettivo. Nel corso dell’incontro con la WBS, gli associati sono stati introdotti ai principi di funzionamento del Commerce Network Visio Trade. È stato spiegato come sia possibile per le imprese associate ottenere diversi vantaggi, quali, ad esempio, migliorarsi sul piano commerciale (acquisendo nuova clientela ed incrementando le vendite), guadagnare sul piano economico (risparmiando sugli acquisti e trasformando acquisti in fatturato aggiuntivo), intervenire positivamente sugli aspetti finanziari (azzerando il rischio di insoluti).

“L’incontro – ha concluso Del Bono – ci ha permesso di accostarci ad una forma interessante di corporate barter che se adeguatamente sfruttata potrebbe consentirci di convertire in modo intelligente parte del nostro invenduto (risultante dalla volatilità e dalla stagionalità della domanda turistica) in moneta complementare, attraverso la quale acquistare beni e servizi necessari alla gestione delle nostre aziende (lavanderia, pubblicità, lavori di ristrutturazione e impiantistica, prodotti enogastronomici, ecc., in base alla disponibilità del circuito). La stipula della convenzione permetterà agli associati di accedere a condizioni agevolate al network commerciale Visio trade”.

 

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