Finalmente un testo unico e aggiornato sulla ricettività
09 Agosto 2025, 09:58
Soddisfazione è stata espressa dagli operatori dell’extralberghiero per la revisione del Decreto Assessoriale n. 2724 del 7 agosto 2025. Questo provvedimento, che corregge alcuni refusi presenti nel precedente D.A. n. 2104/2025, va nella direzione di una regolamentazione più chiara, proporzionata e attenta alle specificità delle piccole strutture ricettive.
In particolare, ABBETNEA – associazione dei piccoli albergatori della provincia Etnea guidata da Franz Cannizzo – accoglie con grande favore queste modifiche, che rispondono a molte delle preoccupazioni espresse dal mondo delle attività extralberghiere durante un tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi a Palermo dall’Assessore Amata.
In particolare Abbetnea analizza le modifiche contenute nel decreto.
Oltre all’eliminazione degli obblighi per le locazioni turistiche, innanzitutto viene sottolineata la limitazione dell’obbligo di stanze accessibili.
Prima del decreto: la norma imponeva a tutte le strutture, compresi i B&B e gli affittacamere familiari, di dotarsi di stanze accessibili (2 ogni 40 camere o frazione), anche in presenza di vincoli strutturali o storici.
Dopo il decreto: l’obbligo è ora limitato alle strutture alberghiere e a quelle di tipo collettivo (campeggi, ostelli, case per ferie, ecc.), escludendo B&B, affittacamere e locazioni turistiche”.
Eliminazione dell’obbligo del regolamento condominiale.
Prima del decreto: chi gestiva una struttura in un condominio doveva presentare il regolamento condominiale o una dichiarazione dell’amministratore che attestasse l’assenza di divieti.
Dopo il decreto: tale obbligo è eliminato, rimanendo solo la comunicazione al SUAP e la dichiarazione del titolare.
Pubblicazione del testo coordinato
Testo modificato: “Il competente Servizio 3 ‘Osservatorio Turistico e dello Sport’ dovrà provvedere alla redazione dell’apposito testo coordinato che sarà pubblicato per esteso nel sito istituzionale dell’Amministrazione regionale”.
La pubblicazione di un testo unico e aggiornato permetterà agli operatori di conoscere con certezza i loro obblighi; ai tecnici di redigere pratiche corrette; ai cittadini di affittare casa in modo legale e trasparente.
Per Abbetnea restano però ancora alcune criticità:
Obbligo del CIN all’esterno
Il CIN deve essere esposto “integrato nell’insegna o nelle vicinanze”.
Problema: in molti centri storici (es. Siracusa, Noto, Palermo) non è possibile esporre insegne per vincolo paesaggistico.
Proposta: esentare le strutture con ≤ 6 camere dall’esposizione fisica, mantenendo l’obbligo solo su piattaforme digitali.
Comunicazione giornaliera dei flussi
Obbligo di comunicare anche in assenza di ospiti tramite il sistema Turist@t.
Problema: onere eccessivo per chi gestisce una sola unità in modo occasionale.
Proposta: ridurre l’obbligo a settimanale o mensile per microstrutture.
Costi di segreteria
75 € per ogni comunicazione (classificazione, rinnovo, variazione).
Problema: per un piccolo operatore, questo può diventare un peso insostenibile.
Proposta: introdurre un diritto annuale forfettario di 75 € per tutte le comunicazioni.