martedì, 19 Novembre 2024

Le isole minori siciliane puntano ad attrarre turisti in bassa stagione

La destagionalizzazione dei flussi turistici diventa obiettivo strategico prioritario per le 14 isole minori siciliane. Un’operazione concreta grazie alla convenzione su scala regionale sottoscritta da Federalberghi Isole Minori della Sicilia con Liberty Lines e Caronte e Tourist che consentirà ai turisti di ottenere uno sconto del 20% per le prenotazioni dirette nelle strutture associate a Federalberghi Isole Minori della Sicilia e, in funzione di questo, una riduzione del 30% sui biglietti di aliscafi e navi nei mesi di bassa stagione. Aprile e ottobre per le Eolie, le Egadi e le Pelagie, dal 10 giugno al 30 settembre per Pantelleria e dall’1 aprile al 30 al giugno e dall’1 settembre al 31 dicembre per l’isola di Ustica.
L’iniziativa prende spunto da quanto avviato con successo lo scorso anno ad Ustica con l’appoggio del sindaco Attilio Licciardi che nei mesi coperti dalla convezione aveva anche rinunciato a riscuotere il ticket di ingresso come segno di supporto e solidarietà all’iniziativa. Nei prossimi giorni, attraverso un’azione di comunicazione mirata, sarà possibile accedere in modo sistematico a tutti i dettagli dell’iniziativa.
Decisamente soddisfatto Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia (di cui fanno parte Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie, Travel and Island di Pantelleria, ATA Isole Egadi e Visit Ustica): “siamo contenti che sia Ettore Morace (ad di Liberty Lines) che Vincenzo Franza (presidente di Caronte e Tourist) abbiano immediatamente avuto la lungimiranza e la disponibilità di estendere a tutte le isole minori della Sicilia l’esperimento già avviato lo scorso anno ad Ustica. L’obiettivo è, soprattutto, quello di proseguire nel confronto per ottimizzare le risorse messe in campo con l’obbiettivo di consolidare i flussi formati dalla clientela individuale proprio nei mesi in cui le isole sono di fatto più affascinanti. Il ruolo dell’assessorato regionale al Turismo chiude il cerchio laddove diventa importante avere un interlocutore su scala regionale in grado di percepire le isole nel loro insieme come unico prodotto turistico da promuovere anche nelle loro molteplici sfaccettature e peculiarità”.

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