giovedì, 25 Aprile 2024

Maavi: bene travelpass che consente di viaggiare con adv e TO

La recente normativa relativa ai corridoi turistici, che consente solo alle persone completamente vaccinate o guarite dal Covid-19 di viaggiare verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm el-Sheikh e Marsa Alam), prevede anche l’introduzione del  “travel pass corridoi turistici”. Questi viaggi infatti possono e devono essere esclusivamente gestiti dagli operatori turistici. Il motivo è semplice: nel caso di acquisto di un servizio turistico in autonomia, non è possibile garantire quanto si prefigge l’ordinanza, vale a dire le condizioni di massima sicurezza nel corso degli spostamenti e durante la permanenza all’estero. Per questo motivo è obbligatorio che i servizi vengano tutti acquisiti tramite operatori di viaggio. Dunque, al fine di agevolare i controlli da parte dei soggetti preposti, l’organizzatore (tour operator/agenzia di viaggi) rilascia al cliente il “travel pass corridoi turistici”,ossia un documento con le informazioni relative agli spostamenti, alla permanenza presso le strutture e alla polizza Covid.

“Da tempo – sottolinea Damiano Vindigni, presidente Maav Sicilia – sosteniamo i corridoi sanitari covid e la riapertura di queste mete ed ancora ne sosterremo altre, ovviamente sempre che garantiscano un basso numero di contagi e che consentano il turismo in totale sicurezza con voli covid free, con procedure sanitarie sicure e con criteri di organizzazione viaggio professionali e non online. Proprio per questo Maavi sostiene e approva il Travelpass che appoggia e offre la possibilità di viaggiare in queste mete attraverso solo e soltanto agenzie di viaggio e tour operator. Infatti il travel pass è un documento che attesta ed approva il viaggio tracciato del turista italiano che si muove attraverso questi stati con due o piu servizi acquistati che siano garantiti dall’organizzatore, in questo caso di agenzia di viaggio o tour operator. Inoltre, il travel pass deve essere timbrato e firmato dall’ organizzatore e presentato in aeroporto al momento della partenza. Questo finalente ci premia dopo tante battaglie sia come associazione di categoria sia come categoria professionale riconosciuta anche dai ministeri della Salute e del Turismo, come non piu un semplice passaggio intermediario ma come unici enti riconosciuti come professionali e titolati per dare mano ai governi ed al turismo per una ripartenza che ancora stenta a decollare ma che comincia a rivedere la luce in fondo al tunnel”.

“Maavi Sicilia – aggiuge Vindigni – inoltre, sostiene da sempre che la Sicilia sia un capisaldo per il turismo non solo di prossimità ma con le potenzalità per diventare, nei prossimi anni,  crocevia di un turismo intercontinentale importante grazie all’apporto dei suoi operatori professionisti del turismo e di tutti gli agenti di viaggio che in questo periodo stanno rilanciando l’isola in collaborazione con la Regione grazie al progetto See Sicily, fortemente voluto dall’assessore regionale al Turismo Manlio Messina, che da sempre ci porge collaborazione e piena stima. Lavoreremo ancora molto  a sostegno di tutte le province siciliane affinchè possano crescere turisticamente e in favore di tutti gli agenti di vaggio che stanno lottando ancora per sopravvivere in questo periodo mondiale buio, ma che con piccoli risultati come il travel pass ridà visibilità ed importanta verso noi operatori dell’ intermediazione che, ci teniamo a dire, non siamo online, ma persone vere fatte di certezze”.

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