Rincari TARI e tariffe idriche uccideranno ricettività eoliana
03 Luglio 2025, 11:45
Federalberghi Isole Eolie apprende con notevole disappunto della conferma dell’aumento della TARI 2025 del 39,74%, a cui si aggiunge un ulteriore incremento delle tariffe idriche pari al 17,7%. Un colpo durissimo per il comparto turistico-ricettivo dell’arcipelago, già messo a dura prova da costi operativi in crescita e da un contesto economico incerto.
L’associazione aveva più volte manifestato senza ottenere alcun riscontro, con comunicazioni formali inviate via PEC, la propria forte preoccupazione. In particolare il 14 aprile 2025, in riferimento alla determina con cui veniva affidato l’incarico per la predisposizione delle tariffe TARI, abbiamo richiesto copia della documentazione e di essere ascoltati, evidenziando i già gravosi oneri sostenuti dalle strutture ricettive. Il 10 maggio, in assenza di qualunque riscontro, abbiamo reiterato le nostre richieste, denunciando il rischio – confermato da diverse testate – di un aumento fino al 40%. Rischio che, purtroppo, si è concretizzato.
Durante la riunione convocata con urgenza in Federalberghi Isole Eolie, è emerso un unanime disappunto. Diversi i nodi critici emersi: dall’assenza di fondi straordinari alla mancanza di sistemi che premiano comportamenti virtuosi. A ciò si aggiunge l’anacronistico utilizzo della superficie come unico parametro per il calcolo della TARI. Infine, anche la riduzione prevista per le strutture stagionali appare del tutto inadeguata: lo sgravio del 25% non tiene conto del fatto che molte di queste attività operano per pochi mesi all’anno.