Destagionalizzare il turismo. E' uno dei dieci suggerimenti per contribuire alla possibile svolta della Sicilia lanciati da Confesercenti a tutti i candidati alla Presidenza della Regione, in vista delle prossime elezioni del 18 ottobre.
"Siamo entrati – sottolineano Vittorio Messina, presidente Confesercenti Sicilia e Salvatore Curatolo, direttore Confesercenti Sicilia – ancora una volta, nei giorni caldi che precedono le elezioni del nuovo Parlamento regionale e del nuovo governatore. Confesercenti Sicilia non vuole assistere da spettatrice passiva. L'organizzazione vuole dire la sua. Aprirsi al confronto, nella speranza che ci si trovi davvero di fronte ad una nuova fase della politica siciliana. Vogliamo affidare loro le nostre proposte, i nostri suggerimenti che abbiamo riassunto in dieci punti: accesso al credito; imposizione a livello locale, lotta all'evasione fiscale; lotta alla vendita abusiva dei marchi contraffatti; lotta al lavoro sommerso; riqualificazione territoriale e potenziamento infrastrutturale dei centri urbani; sicurezza e legalità; infrastrutture e destagionalizzazione del turismo".
"In una terra come la Sicilia – si legge nei 10 punti di Confesercenti – che dovrebbe vivere di turismo bisogna innanzitutto prevedere la destagionalizzazione dell'offerta turistica. Di recente è entrata in vigore la legge che prolunga la stagione balneare. Non basta. Le strutture ricettive lungo i nostri litorali devono potere operare tutto l'anno. Solo così si potrà veramente vivere di turismo".
