Bando da 135 milioni, mancano 42 giorni alla scadenza
03 Settembre 2025, 12:39
Manca poco meno di un mese e mezzo alla chiusura del bando da 135 milioni di euro promosso dalla Regione Siciliana per il rilancio e la qualificazione delle strutture turistiche dell’Isola. Le imprese interessate avranno tempo fino alle 17 del 15 ottobre 2025 per presentare la propria candidatura sulla piattaforma online dedicata, gestita da Irfis – FinSicilia.
L’iniziativa, finanziata con fondi del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021‑2027, si inserisce in un piano più ampio di rigenerazione dell’offerta turistica siciliana, con particolare attenzione alla riqualificazione degli immobili esistenti, alla destagionalizzazione, alla sostenibilità ambientale e alla digitalizzazione dei servizi.
Chi può partecipare:
Il bando è aperto a micro, piccole, medie e grandi imprese, incluse quelle in fase di avvio o inattive, che operano o intendano operare nel settore della ricettività turistica. Ammesse anche forme aggregate, come reti d’impresa e cooperative.
Tipologia di interventi finanziabili:
Gli incentivi possono coprire progetti che prevedano:
Recupero e riattivazione di immobili dismessi;
Ristrutturazioni e ampliamenti di strutture già operative;
Miglioramento della qualità dei servizi e innovazione tecnologica;
Investimenti in efficienza energetica e sostenibilità.
Sono escluse le nuove costruzioni e il consumo di suolo, mentre viene favorito il recupero del patrimonio edilizio esistente, anche di valore storico.
Regime degli aiuti e intensità del contributo
Sono previsti due canali di finanziamento:
In regime de minimis, con contributi fino all’80% per progetti tra 50.000 e 300.000 euro;
In regime in esenzione, per importi da 300.000 a 3,5 milioni di euro, con intensità variabile dal 40% al 60% in base alla dimensione dell’impresa.
Scadenze e modalità:
Le domande devono essere inoltrate esclusivamente in formato digitale attraverso il portale incentivisicilia.irfis.it. La piattaforma sarà attiva fino al 15 ottobre 2025 e prevede una valutazione a graduatoria, secondo criteri tecnici, qualitativi e di impatto territoriale.