É online, sul sito dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, l’Avviso Pubblico per la per la composizione del Calendario 2019 degli eventi di grande richiamo turistico in Sicilia.
L’istanza di inserimento nel ‘Calendario potrà essere presentata da: Enti locali, Enti pubblici e gli Enti di culto, le Fondazioni costituite e/o partecipate dalla Regione Siciliana, gli Enti teatrali e lirici regionali, le Organizzazioni Ong e Onlus, le associazioni e le cooperative, le cui iniziative ricadano nel territorio regionale.
Saranno presi in esame gli eventi, consolidati e non, legati alla valorizzazione del contesto culturale paesaggistico, delle tradizioni anche religiose, della enogastronomia; le iniziative sportive di comprovata valenza e quelle legate ad attività all’aria aperta, ai cammini e alla valorizzazione dei borghi storici e rurali.
In particolare si terrà conto della vocazione turistica dello specifico territorio e della sua accessibilità, della dotazione di strutture ricettive e di servizi in genere, della solidità dell’ente proponente e della capacità attrattiva dell’evento.
Le proposte di candidatura degli eventi dovranno pervenire entro il 10 settembre 2018 e indirizzato a:
Regione Siciliana – Dipartimento del Turismo dello Sport e dello Spettacolo Servizio 6 ‘Spettacolo:Manifestazioni ed Iniziative’ [email protected]
Inoltre, l’Assesorato Regionale all’Agricoltura e Pesca ha riattivato il bando del Piano Sviluppo Rurale (PSR Sicilia misura 7.6) con 4 milioni di euro a fondo perduto per i progetti presentati entro gennaio 2019 per romuovere il patrimonio culturale, naturalistico, turistico e artigianale e dare vita a nuove occasioni di lavoro.
Il contributo massimo sarà pari a 420mila euro per ciascun progetto, tutto a fondo perduto, e sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale: le domande potranno essere presentate entro il 24 gennaio 2019.
La misura 7.6 del PSR ha come obiettivo promuovere il patrimonio culturale, naturalistico, turistico e artigianale, per ricondurre i diversi punti di forza delle specifiche aree locali all’interno di una strategia di sviluppo complessa e articolata, che produca positivi effetti economici sotto il profilo occupazionale, di incremento del numero di imprese e di innalzamento del livello di qualità della vita dei villaggi rurali.
Potranno partecipare gli enti locali e amministrazioni, enti pubblici, partenariato pubblico – privato, ONG, organizzazioni operanti nei settori ambientali, paesaggistico, turistico.