Al via da Ustica il viaggio via mare nell’età del Bronzo
28 Giugno 2025, 08:09
Photo credit @ ANSA
Nasce “Le Rotte del Mediterraneo nell’età del Bronzo”, un itinerario che unisce musei, siti archeologici e istituzioni culturali in una rete di venti approdi, per raccontare l’affascinante età del Bronzo nel Mediterraneo, in parte ancora da scoprire.
Un periodo cruciale per lo sviluppo delle civiltà costiere, tra il III e il I millennio a.C., durante il quale si intensificarono gli scambi, le conoscenze e le relazioni tra i popoli che abitavano le sponde del Mediterraneo.
Il progetto coinvolge numerosi partner, tra musei, università, comuni, enti regionali, parchi archeologici, scuole e centri di ricerca, dando vita a un network che propone attività didattiche, scientifiche e culturali, iniziative artistiche, programmi di ricerca e scambi tra giovani generazioni.
Il viaggio comincia nel cuore del Tirreno, a Ustica, con il Villaggio preistorico dei Faraglioni, uno degli insediamenti più conservati del Mediterraneo centrale e con il Museo archeologico “Carmelo Seminara”. Da qui, il percorso si snoda attraverso altre isole e città emblematiche: in Campania, a Vivara, con i siti di Punta d’Alaca, Punta Mezzogiorno e Punta Capitello, a Procida con il Museo civico “Sebastiano Tusa”, a Lacco Ameno (Ischia) e nei Campi Flegrei. In Sicilia, a Siracusa, con il Museo archeologico “Paolo Orsi” e con il sito preistorico di Thapsos a Priolo Gargallo, nelle Eolie con i siti di Filo Braccio, della Montagnola a Filicudi e della Rocca di Lipari, il villaggio preistorico di Punta Milazzese a Panarea, di San Vincenzo a Stromboli e di Portella a Salina, e poi a Pantelleria con il sito di Mursia.
E ancora nell’Adriatico, con le tappe del sito di Roca Vecchia a Marina di Melendugno, nel Salento, l’insediamento preistorico di Coppa Nevigata a Manfredonia, e oltre i confini italiani: luoghi di Grecia, Cipro, Malta, Spagna e Francia.