A Pantelleria, in una sala allestita all’interno dell’aeroporto e nel museo vulcanologico di Punta Spadillo, sono state inaugurate due mostre con significativi reperti archeologici, ritrovati negli anni sull’isola. L’iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione dell’Enac e dei responsabili delle missioni archeologiche presenti sull’isola, Maurizio Cattani e Thomas Schaeffer, che, con la loro attività e competenza hanno contribuito ad offrire, attraverso l’esposizione, la possibilità di mostrare al pubblico, i reperti.
“Naturalmente vocata al turismo e alla cultura per la sua storia, i suoi itinerari naturalistici e per il ricco patrimonio culturale, archeologico, etnoantropologico, paesaggistico e ambientale, l’Isola di Pantelleria è un unicum a livello mondiale da preservare e custodire. È per sottolineare questa sua vocazione che abbiamo voluto inaugurare due esposizioni temporanee che mettono in luce, per chi arriva nell’Isola, il potenziale che Pantelleria offre. Reperti straordinari, che provengono dai siti archeologici – a terra e in mare – che raccontano una storia antica e affascinante”, ha detto l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà.