martedì, 19 Novembre 2024

Chiamata per gli albergatori: si cercano 800 posti letto per il Mandorlo 2019

È già partita la macchina organizzativa della settantaquattresima edizione del Mandorlo in fiore, che si svolgerà ad Agrigento dall’1 al 10 marzo. E già si parla di numeri da record, soprattutto per il turismo. Tanto che il Parco Archeologico valle dei Templi, con il suo direttore Giuseppe Parello, ha diramato un avviso pubblico esplorativo per la fornitura di servizi alberghieri in occasione dell’edizione 2019.

In particolare, con l’avviso si punta a verificare la disponibilità di operatori del settore alberghiero per l’affidamento del servizio di accoglienza e ristorazione per le delegazioni invitate. Nello specifico si tratta di circa 800 persone, divise tra i 234 ospiti che fanno parte delle delegazioni partecipanti alla 19esima edizione del Festival Internazionale “Bambini del Mondo” e altri 667 per il mandorlo in Fiore.

Ma si cerca anche, con un altro avviso, con importo a base d’asta di 100.575 euro, un’impresa che si occupi della collocazione dei palcoscenici in piazza Cavour e al tempio della Concordia, nonché per l’allestimento del palco alla sala Concordia del Palacongressi. Un’impresa che si occupi anche della security, pure notturna, del controllo delle aree di sbigliettamento e del service audio-luci per il Palacongressi e per i palchi di piazza Cavour, tempio Concordia e piazza Pirandello (area delle pre sfilate).

Chi volesse presentare manifestazione d’interesse può farlo entro sabato 9 febbraio alle 12 all’indirizzo e-mail [email protected]..

Intanto, Parello ha anche annunciato che la commissione nazionale Unesco ha conferito il patrocinio alla 74esima edizione del Mandorlo in Fiore. “La ritrovata vitalità della manifestazione agrigentina, oramai inclusa a pieno titolo fra i grandi eventi culturali della Regione Siciliana, riceve l’importante riconoscimento dalla più rappresentativa organizzazione di tutela del patrimonio culturale mondiale. E’ una testimonianza della validità delle scelte di fondo operate, che hanno consentito al Mandorlo in Fiore di orientare la propria azione verso autentici percorsi di tutela del variegato patrimonio intangibile, riconosciuto meritevole ed al contempo bisognoso di protezione da parte dell’Unesco. Nell’incontro festoso primaverile fra molteplici culture, il Mandorlo in Fiore realizza quelle buone pratiche che, nella valorizzazione delle diverse culture del mondo, individuano l’obiettivo ultimo nel favorire la pace e la concordia fra i popoli”.

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