giovedì, 19 Dicembre 2024

Colombaia a Regione, ora servono fondi per restauro

I finanziamenti disponibili per ora consentono solo di mettere in sicurezza il monumento trapanese

La Colombaia di Trapani è passata ufficialmente nelle mani della Regione. "Ora – ha sottolineato l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao – occorre utilizzare tempestivamente le risorse disponibili per il consolidamento prima ed il restauro dopo, di uno dei più importanti monumenti di Trapani e della Sicilia, tanto da divenire, lo scorso anno, monumento del cuore degli italiani nell'iniziativa lanciata dal Fai".
"Abbiamo condotto con lo Stato – ha aggiunto Armao – una lunga trattativa, felicemente conclusasi il mese scorso, per avere il possesso di molti beni demaniali che entrano così a far parte del patrimonio regionale. E per la Colombaia – unico caso nell'ordinamento siciliano – ed anche grazie all'attenzione della Commissione paritetica, si è addirittura giunti all'emanazione di uno specifico decreto legislativo".
Ma Armao non si ferma qui e chiede "la liquidazione delle società immobiliari confiscate alla mafia e l'assegnazione dei relativi beni in Sicilia, alla Regione ed alle amministrazioni locali". "La Regione siciliana – ha spiegato – non può e non deve continuare a sostenere il costo di ingenti affitti per l'uso, a fini pubblici, di immobili che appartengono al demanio statale".
Dal canto suo, l'assessore regionale dei Beni Culturali, Sebastiano Missineo, ha chiarito che "i fondi a nostra disposizione ci permettono solo di mettere in sicurezza il monumento ma diversa è la questione relativa al suo completo restauro per il quale ci impegniamo ad individuare le risorse. Accanto alla Regione – ha concluso – è importante coinvolgere gli enti locali del territorio e affiancare anche l'esperienza delle associazioni no profit del settore come è accaduto con il Fai per il Giardino della Kolimbetra".

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