Il museo di Aidone è "inadeguato e difficile da raggiungere". Ecco perché la Venere di Morgantina non sarebbe dovuta tornare nel suo luogo di origine. Una dichiarazione, quella del neo ministro dei Beni culturali, Giancarlo Galan, che ha suscitato diverse reazioni da parte dei siciliani. "Il nostro territorio non solo è all'altezza di ricevere la Venere di Morgantina, ma è anche l'unico titolato a ospitarla e difenderà con le mani e con le unghie la propria cultura, il proprio passato e soprattutto il futuro delle giovani generazioni" risponde il presidente della Provincia di Enna, Giuseppe Monaco.
L'assessore regionale dei Beni culturali, Sebastiano Missineo, si concentra invece sulla bontà del Museo Archeologico di Aidone "che ha ricevuto apprezzamenti anche dai responsabili del Getty di Los Angeles". "Aidone – sottolinea Missineo – non è Malibù e le nostre strade non potranno mai essere le highway californiane ma questa è una grande occasione di riscatto per un territorio, come quello di Enna, sempre in coda a tutte le classifiche su tenore di vita e vivibilità. La Venere ad Aidone è un'operazione culturale ma soprattutto un investimento per il futuro. Il problema – conclude – non è portare questo capolavoro in una piccola cittadina, semmai è programmare il futuro di questo distretto con azioni ad ampio raggio per lo sviluppo economico e culturale".