domenica, 22 Dicembre 2024

L’impegno di Schifani per promuovere Carnevale di Acireale

“Lo stanziamento per il Carnevale e per il presepe settecentesco inseriti in finanziaria regionale sono un primo passo per dare risposte ad Acireale, così come abbiamo fatto per altre realtà delle province siciliane. Nella prossima legge di stabilità ci potrà essere altro spazio per la città etnea. Lavoreremo anche per dare il giusto risalto a questa manifestazione, il terzo carnevale d’Italia, sui media nazionali. Si tratta di un evento che rappresenta anche un’occasione di crescita economica per il turismo e il commercio e in generale per rilanciare l’immagine della Sicilia. Abbiamo portato nell’Isola il terzo vettore aereo che rompe il duopolio esistente, lavorando in silenzio per raggiungere l’obiettivo di avere biglietti aerei meno cari. Ho registrato la grande attenzione del presidente Mattarella ai problemi dell’Isola. Dobbiamo avere il coraggio di cambiare questa nostra terra. Dobbiamo crederci»

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani,  nel corso della conferenza stampa nella sede della Fondazione “Carnevale di Acireale” per illustrare i dettagli del finanziamento di un milione e mezzo di euro inserito nella legge di stabilità regionale, per l’ammodernamento dei capannoni che ospitano gli artigiani all’interno della Cittadella del Carnevale. Presenti l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, il deputato regionale Nicola D’Agostino, il sindaco Stefano Alì, l’assessore comunale al Turismo Fabio Manciagli e il presidente della Fondazione “Carnevale di Acireale” Gaetano Cundari.

“Acireale è una città di straordinaria storia e di tradizioni – ha aggiunto l’assessore Falcone – che oggi trovano il sostegno concreto della Regione attraverso la legge di stabilità messa a punto nelle scorse settimane. Investiamo sulle peculiarità e le aspettative dei territori, dando una spinta alla rivitalizzazione delle comunità e dei contesti socio-economici”

Schifani e Falcone hanno poi visitato il presepe settecentesco della chiesa di Santa Maria della Neve, per il cui recupero e conservazione in finanziaria regionale è stata stanziata la somma di 115 mila euro.

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