Nonostante la prolungata chiusura al pubblico delle collezioni permanenti per lavori di restauro, il Museo Salinas di Palermo, il più antico museo della Sicilia (fu fondato nel 1814) riesce a rappresentare un paradossale case study di web marketing culturale conquistando quasi 40 mila visitatori.
Lo rivela un articolo di Elisa Bonacini dal titolo “Aperti per vocazione – Il Salinas 2.0 e l’anomalia siciliana in chiave social”, pubblicato sull’ultimo numero della rivista scientifica Tafter Journal – Esperienze e strumenti per cultura e territorio, secondo cui il museo palermitano – ufficialmente chiuso – con la sola affluenza alle mostre sugli Etruschi (16.459) e su Salinas (23.255) ottiene un totale di 39.714 visitatori, superando realtà ampiamente affermate come il Museo archeologico Paolo Orsi di Siracusa fermo a 37.481 visitatori.
Nell’articolo, Bonacini presenta in anteprima i risultati dello studio di oltre un anno di strategie di comunicazione museale sui social media e di organizzazione di iniziative culturali da parte del Salinas da cui si evince come, in circa un anno, il museo ha rilanciato la propria immagine attraverso i social media e l’adesione ad alcune campagne come #invasionidigitali e #museumweek, riuscendo così a rinnovare la sua reputazione.
Dunque, il Salinas appare un esempio virtuoso di connessioni con il territorio e la community reale e virtuale e di brand awareness, in netta controtendenza nel panorama attuale delle istituzioni culturali pubbliche italiane.
La pagina Facebook del museo conta oltre quattromila like e un consistente numero di visualizzazioni. Da notare, che dall’estero proviene quasi un terzo di chi si collega al di fuori della Sicilia. Inoltre, è stata la prima istituzione siciliana di proprietà regionale a sbarcare su Twitter, e oggi conta oltre duemila follower. Il profilo su Google+, attivo da marzo 2014, ha superato 17.500 visualizzazioni (considerando che qui sono aggregati anche i video di Youtube), dimostrando di saper utilizzare appieno l’integrazione fra le piattaforme social. Il Museo è attivo anche su Pinterest da marzo 2014, e ha all’attivo 6 boards, fra cui una sui tesori del museo e una sulla mostra su Salinas.