Con nove mostre, tra cui quella che celebra il ritorno del ritratto di donna Franca Florio a opera di Giovanni Boldini, la Fondazione Sicilia occuperà uno spazio notevole nel cartellone degli eventi per Palermo capitale italiana della cultura per il 2018.
Tra villa Zito e palazzo Branciforte verrà proposto un percorso che intreccia grandi temi come quelli del viaggio e del ritorno visto attraverso le collezioni dei due musei. L’evento più atteso è il ritorno del dipinto di Boldini con la donna che impersona simbolicamente l’epoca della Belle Epoque a Palermo. Il quadro era finito in un’asta giudiziaria ed è stato acquistato dai marchesi Annibale e Marida Berlingieri. Sarà esposto, a cura di Matteo Smolizza, dal 16 marzo al 20 maggio. La mostra sarà preceduta da un’altra esposizione di forte richiamo a cura di Maria Cristina Bandera: “Da Ribera a Luca Giordano. Caravaggeschi e altri pittori della Fondazione Roberto Longhi e della Fondazione Sicilia” (dal 16 febbraio al 10 giugno). Nelle altre iniziative in programma sarà dato spazio ma anche ai linguaggi contemporanei, che dialogano con le collezioni permanenti, e a luoghi magici e lontani come l’Ecuador e i suoi manufatti millenari. E dall’antichità viene il kouros, una statua di epoca greca che sarà esposta dal 13 aprile al 10 giugno a Palazzo Branciforte.