venerdì, 29 Marzo 2024

La Valle dei Templi è il primo Parco archeologico certificato covid free

La Valle dei Templi di Agrigento è il primo parco archeologico con certificazione Covid free. E il pubblico inizia a ritornare: a giugno, la Valle ha accolto 8mila visitatori, 3522 dei quali dall’8 al 25 giugno, ovvero al di là della settimana di gratuità voluta dalla Regione ad inizio mese. Un dato importante di ripresa che va migliorando, anche se i numeri sono certamente molto lontani dallo scorso anno – di questi tempi, tra i templi c’erano circa tremila visitatori al giorno. E la certificazione sarà una bella spinta per il mercato internazionale: il Parco ha messo a punto talmente tante misure per garantire il pubblico e i suoi operatori, da essere il primo sito archeologico ‘Virus free and safe’, una certificazione ufficiale che nasce dal riconoscimento delle misure di prevenzione e protezione adottate, dopo aver completato l’analisi accurata delle attività, dell’organizzazione del lavoro, del layout degli ambienti.

“Invito tutti a ritornare tra i templi: dai miei concittadini per i quali la Valle è un luogo di libertà e cultura, ai turisti che possono scoprire la nostra storia in completa tranquillità. l’ottenimento della certificazione Covid Free è il punto d’arrivo di un lavoro meticoloso e attento che ci permette di dire oggi, ‘la Valle dei Templi è sicura’, dichiara il direttore del Parco Archeologico, Roberto Sciarratta, al fianco di Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture che gestisce i servizi di Valle dei Templi, che spiega come “in questi mesi di lockdown abbiamo studiato e lavorato in stretta collaborazione con la direzione del Parco per rendere il sito sicuro abbiamo scelto sistemi innovativi di ultima generazione che ci permettono, oggi, di ripartire in piena sicurezza – e l’ottenimento della certificazione Covid Free lo dimostra – ma con uno sguardo particolare al territorio che ci ospita. Siamo sicuri che per primi gli agrigentini saranno felici di ritornare alla Valle”.

Per Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, “con l’adozione dei percorsi di accesso per le persone con disabilità e con la certificazione di aver adottato tutte le procedure anti-Covid, la Valle dei Templi si pone all’avanguardia dei beni culturali in Sicilia e nel sud alla quale progressivamente tutte le altre strutture dovranno adeguarsi”.

La Valle dunque si visita in tutta sicurezza, con ingressi contingentati e orari precisi, percorsi in entrata e in uscita, dispositivi di sicurezza per i custodi, il personale di accoglienza e il pubblico: tutti accorgimenti che hanno giocato il loro ruolo per l’ottenimento della certificazione Virus free, rilasciata da GAe Engineering, ente esterno specialista di Safety Management.

Inoltre per incentivare il turismo domestico nasce un abbonamento annuale, dedicato ai residenti e ai turisti di prossimità, il Valle Pass per visitare la Valle ogni volta che si vuole, per partecipare a prezzo ridotto ad eventi e attività, per vivere così l’archeologia 365 giorni all’anno. Prenotandosi sul sito della Valle, i primi 200 residenti nella provincia di Agrigento potranno ricevere l’abbonamento gratuitamente, fino ad esaurimento disponibilità, a partire dal 6 luglio. Diverse le tipologie di abbonamento, da quello dedicato alle famiglie alla versione young.

E dopo aver riaperto le porte il Museo Archeologico Griffo (orari: dalle 10,30 alle 14,30. Ingresso contingentato per soli 50 visitatori alla volta), da mercoledì 1 luglio toccherà anche alla Casa Museo Luigi Pirandello. La Valle prevede anche il riavvio dei cantieri di scavo che richiamano l’interesse degli studiosi, e di campagne-laboratorio per gli studenti di archeologia che hanno la possibilità di entrare a contatto con i grandi esperti del mondo classico. E un programma di eventi, di cui a breve saranno pubblicati i dettagli, arricchirà l’estate in Valle.

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