La torre del tempo è stata restituita a Palermo. L'opera, realizzata nel 1997 da Emilio Tadini, una delle presenze più influenti e caratterizzanti la storia dell'arte italiana del secondo Novecento, è stata re-istallata all'interno dei Cantieri Culturali alla Zisa dopo essere stata smontata e abbandonata all'oblio per anni, a conclusione di un importante restauro affidato all'Accademia di Belle Arti di Palermo e coordinato da Giuseppe Basile, uno dei massimi esperti di restauro del contemporaneo. "Un ultimo regalo di Natale fatto alla nostra città – ha sottolineato l'assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Francesco Giambrone – ci riprendiamo la nostra città partendo dai beni culturali, è una città che riscopre i propri beni. Ricordiamo un mese fa l'inaugurazione dello spazio ZAC, un cantiere con sempre lavori in corso, ricordiamo due settimane fa il regalo della Martorana, e i musei aperti alla pubblica fruizione durante le ultime vacanze natalizie".
"La torre del tempo, sarà ultimata tra qualche settimana – ha spiegato il sindaco Leoluca Orlando -ma è importante vedere i cantieri aperti, lo stato di avanzamento dei lavori. Non bisogna chiudere il bene, e scrivere, ‘in restauro', perché altrimenti quel bene non sarà mai fruibile. E' importante coinvolgere i cittadini nei lavori per poi gioire insieme del lavoro finito. Così come abbiamo fatto con la Martorana, cantieri aperti, dunque per constatare insieme lo stato dei lavori".