Visita al museo Mandralisca di Cefalù per l’assessore regionale ai Beni culturali, Antonio Purpura, accompagnato dal sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina e dal presidente del consiglio comunale Antonio Franco.
L’occasione è servita per fare il punto della situazione e delle iniziative promosse dal consiglio di amministrazione per il risanamento dei conti e per il rilancio delle attività culturali. Il presidente del Mandralisca, Franco Nicastro, ha valutato favorevolmente i provvedimenti dell’Ars e dell’assessore e ha tracciato a grandi linee l’indirizzo seguito dai vertici per recuperare soprattutto l’efficienza della gestione della Fondazione.
Dal canto suo, l’assessore Purpura ha confermato che “la strada intrapresa è in linea con le nuove politiche culturali e con i più avanzati criteri di gestione dei siti museali”. Si tratta, ha sottolineato Purpura, “di una grande risorsa del patrimonio culturale siciliano da mettere al reddito per rafforzare le occasioni di autofinanziamento”.
Il sindaco Lapunzina ha invece ribadito l’impegno del Comune per salvare e consolidare il ruolo di un’istituzione che rappresenta una grande risorsa per l’immagine e per la vita culturale di Cefalù.
Purpura ha poi visitato il museo, con l’immancabile sosta davanti al Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, e si è interessato alle due mostre temporanee attualmente allestite: “Fascino senza tempo”, un’esposizione della collezione di antiche gemme incise a cura di Rosalia Liberto, e “Lettera dalla nuova Italia”, un inedito diario di viaggio del 1861 del barone Enrico Pirajno di Mandralisca.