Rinvenuto un elmo ‘Montefortino’ nei fondali delle Egadi
06 Settembre 2025, 08:45
Eccezionale recupero archeologico nelle acque delle Isole Egadi, lo scorso agosto. Tra i reperti riportati in superficie spicca un elmo di bronzo del tipo “Montefortino”, in straordinario stato di conservazione e completo di paraguance. Il manufatto proviene dall’area in cui si svolse la battaglia delle Egadi del 241 a.C., nella prima guerra punica tra Roma e Cartagine.
«L’elmo “Montefortino” è uno dei più belli e completi mai recuperati – commenta l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – Questi ritrovamenti non solo arricchiscono la conoscenza storica della battaglia del 241 a.C., ma rafforzano l’immagine della nostra Isola come custode di un’eredità culturale unica al mondo. È un risultato straordinario, frutto del lavoro congiunto della Soprintendenza del Mare, delle professionalità impegnate nelle ricerche e del sostegno di istituzioni e fondazioni internazionali. Continueremo a investire nella tutela e nella valorizzazione di questo patrimonio, consapevoli che rappresenta una risorsa identitaria e culturale fondamentale per la Sicilia».
Dal cosiddetto “relitto del banco dei pesci”, risalente al V secolo d.C., è stata inoltre recuperata una grande maniglia in bronzo, di uso ancora incerto. I reperti sono stati sottoposti a un primo trattamento conservativo a cura delle restauratrici della Sdss, reso possibile anche grazie al contributo del mecenate statunitense Michel Garcia.
Parallelamente, nello studio radiologico del dottore Giuseppe Perricone, a Trapani, sono state eseguite tac su circa trenta reperti metallici fortemente ricoperti di incrostazioni. Le indagini hanno permesso di identificare armi come spade, lance e giavellotti, utilizzati nella battaglia del 241 a.C. e rimasti per secoli custoditi dai fondali.