Alla fine la Regione siciliana ha deciso di prestare “L’annunciata” di Antonello da Messina in occasione della mostra sul pittore siciliano che s’inaugura il 21 febbraio a Palazzo Reale di Milano. Ma la Sicilia pone tre condizioni. L’assessore regionale dei Beni culturali, Sebastiano Tusa, ha sottoposto alla giunta la proposta di vincolare il trasferimento temporaneo dell’opera, custodita a Palazzo Abatellis, alle condizioni che “la concessione avvenga in regime di reciprocità, da parte del Comune di Milano, alla nostra Regione, di un adeguato numero di prestigiose opere d’arte esposte a Palazzo Reale. In secondo luogo, un significativo ritorno mediatico per la Sicilia attraverso una mirata opera di promozione che passi, nell’esposizione di Milano, per l’immagine dell’Annunciata di Antonello da Messina, veicolata attraverso il catalogo e significative azioni di valorizzazione. Infine, occorre che venga garantita alla Regione la partecipazione agli introiti dell’evento che si terrà nel capoluogo lombardo”.
“Il presidente Nello Musumeci – conclude Tusa – ribadisce il principio generale di non autorizzare per il futuro il prestito, fuori dall’Isola, di opere d’arte di particolare prestigio. Ogni eventuale deroga dovrà comunque essere autorizzata dal governo regionale a condizione che assicuri, in termini economici e promozionali, una ricaduta a favore della nostra Isola”.