Sono state ripristinate le previsioni di spesa relative alle alte istituzioni culturali e musicali, tra cui le Orestiadi di Gibellina, la Fondazione Orchestra sinfonica siciliana, la Fondazione Brass group, la sezione di Palermo della Scuola sperimentale di cinematografia. Merito dell'assessore regionale al Turismo e Spettacolo, Daniele Tranchida che, agendo "in difesa della cultura siciliana", ha ritenuto che i tagli al settore, anche in questo momento di grave crisi finanziaria non dovessero superare il 5-10% degli stanziamenti previsti, e ha dato pure l'ok a emendamenti di componenti della IV commissione dell'Assemblea regionale siciliana che andavano nella stessa direzione.