In Sicilia è corsa contro il tempo per l'arrivo della Venere di Morgantina. La commissione Cultura dell'Assemblea regionale siciliana, riunitasi ad Aidone, dove verrà ospitata la statua, ha constatato alcuni ritardi nella realizzazione delle opere infrastrutturali connesse all'organizzazione dell'evento. Ma, al momento sembra non esserci alcun rischio di slittamento dell'inaugurazione. Anzi l'assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Missineo, ha confermato che la cerimonia "avverrà ad aprile". "La statua sarà collocata nello spazio espositivo del museo archeologico di Aidone – ha detto Missineo – e nel frattempo completeremo l'allestimento dei locali. E' ovvio che, oltre all'accoglienza di aprile, dovremo prevedere nel medio termine tutta una serie di interventi per migliorare la fruizione e la valorizzazione della Venere e degli altri beni culturali del territorio".
I problemi però non mancano e sono legati alle opere stradali e di accesso alla piccola cittadina, poco più di cinquemila abitanti, dove si trovano il sito siculo-greco-ellenistico di Morgantina, il castello medievale di Pietratagliata e, a pochi chilometri, la Villa Romana di Piazza Armerina. Per provare a risolverli, la giunta regionale ha stanziato 2 milioni di euro per le opere viarie.
In audizione davanti alla commissione parlamentare sono stati ascoltati l'assessore ai Beni culturali Sebastiano Missineo, l'assessore al Turismo Daniele Tranchida, l'assessore alle Autonomie locali Caterina Chinnici e gli amministratori locali.
