giovedì, 19 Dicembre 2024

Via libera al prestito da 8 milioni per il Teatro Massimo

Arriva il via libera definitivo al piano di risanamento del Teatro Massimo, che consente di accedere a un prestito da 8 milioni di euro a tasso agevolato da parte del ministero dell’Economia. L’approvazione arriva contemporaneamente a quella del bilancio previsionale 2016, che si chiude con un avanzo di esercizio di 159 mila euro, e alla notizia che anche il bilancio consuntivo 2015 (che sarà approvato entro aprile) chiuderà in avanzo, cosa che consentirà al Teatro di accedere alla premialità prevista per le Fondazioni virtuose, cioè per quelle che chiudono tre bilanci consecutivi in attivo. La premialità consiste nella distribuzione tra i “virtuosi” del 5% del Fus, il Fondo unico per lo spettacolo, uovvero circa 10 milioni di euro.

 “Abbiamo mantenuto gli impegni e portato al traguardo il piano di risanamento – commenta il sovrintendente Francesco Giambrone – razionalizzando le spese e rilanciando l’attività del Teatro in termini di produzioni artistiche e di coinvolgimento di nuovi pubblici”.

Ma crescono significativamente anche i ricavi legati alle entrate proprie. La previsione, per quel che riguarda il botteghino, è di 2 milioni 585 mila euro contro i 2 milioni e 350 dell’anno precedente (abbonamenti, 1 milione e 222 mila; biglietti 1 milione e 363 mila euro), mentre cresce ancora quella relativa alle visite guidate nel Teatro (400 mila euro).

E per la prima volta compare la voce relativa al caffè-ristorante, aperto a marzo dell’anno scorso, e alle macchinette distributrici di bevande, messe a reddito per la prima volta: il ricavo previsto è di 90 mila euro. Una voce, quella dei biglietti, che è in crescita grazie alle politiche di prezzo e a tante azioni di marketing mirato che puntano a far crescere ulteriormente anche negli anni prossimi “l’indice di riempimento” di opere, balletti e concerti, coinvolgendo nuovi pubblici.

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