domenica, 22 Dicembre 2024

Da San Vito a Marsala, la Sicilia occidentale protagonista a Bit

Le strategie turistiche dei partner del progetto “The Best of western Sicily” sono state al centro del primo giorno del programma della Bit, a Fieramilanocity fino a martedì 12 aprile, dove il meglio della Sicilia Occidentale si promuove all’interno di un’unica area espositiva di circa 150 mq, realizzata e progettata dall’agenzia Feedback di Palermo in collaborazione con Telesud di Trapani.

Il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, ha parlato dei punti di forza del panorama turistico: dal sistema museale agli scavi archeologici di Mokarta, Monte Polizzo e San Miceli dove si tornerà a scavare con le università americane ma anche degli eventi che animeranno il territorio dalla sagra della busiata al festival Welcome back Tony Scott fino al cartellone di eventi estivi con due rappresentazioni di Segesta che faranno tappa a Salemi.

“Favignana, Levanzo e Marettimo – ha detto Francesco Forgione, sindaco di Favignana-Isole Egadi – ormai sono una meta turistica per migliaia di persone da tutta Italia ed Europa per un turismo di qualità di natura, sole e mare ma anche il cuore pulsante dell’identità del Mediterraneo in un’offerta non solo naturalistica e ambientale ma anche culturale. Chi sceglie le Egadi ha la possibilità di vivere non solo fondali da sogno, acqua cristallina ed itinerari di trekking che sono un appuntamento fisso per turisti appassionati, ma anche la cultura, la storia e la memoria del Mediterraneo e i sapori della cucina marinara che fanno parte della nostra identità. Abbiamo inaugurato nuova mostra allo stabilimento Florio sul mare, i “Mostri e i rostri”. Proprio quest’inverno siamo riusciti a recuperare l’ultimo rostro, emerso grazie lavoro nostri archeologi marini in collaborazione con l’Amp, e un altro rostro recuperato è stato portato al Castello di punta Troia a Marettimo e un altro andrà a Levanzo.

La sinergia tra territori ha dato vita al progetto “Mediterranea” che coinvolge i Comuni di Marsala, Favignana e San Vito Lo Capo, un cartellone di eventi e itinerari esperienziali dedicati alla secolare tradizione della “dieta mediterranea” – iscritta dall’Unesco nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità – intesa non soltanto come un regime alimentare sano ma quale modello di accoglienza e socializzazione, che “alimenta” il dialogo interculturale. Le iniziative, in programma a settembre, avranno come filo conduttore le eccellenze enogastronomiche dei tre territori: il vino di Marsala, celebrato dal “Marsala Wine Festival”, il grano di San Vito Lo Capo celebrato dal Cous Cous Fest e il tonno di Favignana celebrato dal “Tuna Fest”.

Mare, eventi e turismo outdoor sono le direttrici dello sviluppo turistico del Comune di San Vito Lo Capo. “Un cartellone di eventi che parte già ad aprile – hanno detto il vicesindaco Franco Valenza – con Tutto sport e si conclude ad ottobre per valorizzare le potenzialità del nostro territorio e lanciare la stagione degli sport outdoor che va da ottobre fino ad aprile-maggio. Crediamo che la vocazione turistica vada in questa direzione e abbiamo programmato tante attività che fungeranno da attrattori per vivere, attraverso lo sport, le bellezze naturali che San Vito Lo Capo offre tutto l’anno”. A maggio l’atteso ritorno del Festival internazionale degli aquiloni e, a settembre, il venticinquennale del Cous Cous Fest che metterà in scena un’edizione speciale”.

Si chiama le “Strade del tonno rosso di Sicilia”, il progetto per la valorizzazione dei territori e le attività legate al tonno rosso, presentato da Leonardo Catagnano, dirigente del Dipartimento pesca mediterranea della Regione Siciliana che mira allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio e delle attività commerciali che insistono nelle aree storicamente interessate dalla pesca del tonno rosso: nasceranno due itinerari, uno in provincia di Trapani e l’altro in quella di Siracusa che metteranno in rete tutte le attività culturali, turistiche e di pesca inerenti il tonno rosso.

Marsala propone annualmente un programma di iniziative istituzionali che comprende le rappresentazioni della Settimana Santa, le Manifestazioni Garibaldine e l’Estate Lilibetana, illustrato dal sindaco Massimo Grillo. “Quest’anno la nostra offerta turistica si presenta in maniera completa, mette insieme partner pubblici e privati – ha detto Grillo – e per la prima volta si avvale di un catalogo digitale che coinvolge gli operatori turistici del territorio nella realizzazione di nuovi itinerari di viaggio e promuove anche alcuni degli eventi del territorio come il Marsala kitefest allo Stagnone, il Mare colore dei libri nella storica Villa Cavallotti e “A scurata, cunti e canti al calar del sole” alle saline”.

A chiudere la prima giornata milanese la perla nera del Mediterraneo, Pantelleria. “Natura, benessere, storia, bellezza e gusto – Maurizio Caldo, vicesindaco di Pantelleria – sono tutti ingredienti di un’isola che riesce a coniugare terra e mare in maniera esemplare: oltre al mare mozzafiato si possono visitare le preziose testimonianze del passato e le cime boscose di Montagna grande, un entroterra ricco, ricamato da viti ad alberello e muretti a secco, entrambi patrimonio Unesco. L’isola unisce ai piaceri del paesaggio e dell’esplorazione, del trekking e degli sport la meraviglia di una vacanza benessere grazie al passato vulcanico dell’isola. Infine ma non ultimi i suoi prodotti tipici come il cappero e l’origano che crescono spontanei e il meraviglioso passito famoso nel mondo”.

Il programma della Borsa internazionale del turismo prosegue oggi, lunedì 11 aprile:

alle 10:30 con “The Street of love: Alcamo, un viaggio tra “Cielo” e “Doc” a cura del Comune di Alcamo;

alle 11:30 “Erice, dai fasti della storia ad un futuro ecosostenibile. emozioni da vivere” a cura del Comune di Erice;

alle 12:30 è il turno del Comune di Castelvetrano con “Selinus, la Sicilia extravergine”;

alle 13:45 “Trasporti e turismo in sinergia per i territori” a cura di Liberty Lines;

alle 14:30 il Comune di Castellammare del golfo propone “Lo scruscio di Castellammare”;

alle 15:30 il progetto Scusi, Smart culture in cities.

Il progetto The Best of western Sicily sarà anche al centro di un food happening che si svolgerà al ristorante dell’oste e cuoco siciliano Filippo La Mantia al Mercato centrale di Milano: live cooking, racconti e alcune delle specialità del territorio saranno al centro di un happening che racconterà il meglio di un angolo di Sicilia mozzafiato.

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