venerdì, 3 Maggio 2024

Aeroitalia fa rotta su Catania e apre quattro voli giornalieri per Roma

Dal 29 ottobre, in occasione dell’avvio della Winter, Aeroitalia lancia nuove rotte da Catania e opererà fino a quattro voli giornalieri per Roma.

“Siamo consapevoli dell’importanza strategica della Sicilia, non solo come attrazione turistica ma anche come hub commerciale e centro di collegamento per molte altre destinazioni – afferma l’amministratore delegato di Aeroitalia Gaetano Intrieri -vogliamo offrire ai nostri clienti servizi di alta qualità e connessioni efficienti da e per la Sicilia, contribuendo così al suo sviluppo economico e al potenziamento delle attività commerciali. Rinnoviamo l’entusiasmo di essere parte di questa sfida e di lavorare a stretto contatto con le comunità locali per costruire insieme un futuro di successo per la Sicilia e per l’Italia.”

“Ringraziamo Aeroitalia per l’importante investimento su Catania con l’avvio della rotta per Roma, la tratta più trafficata d’Italia, che rappresenta la risposta alle richieste pressanti dei viaggiatori che si muovono da e per la Sicilia. La nuova rotta, che si aggiunge a quelle operate da e per Comiso, scalo al quale Aeroitalia ha guardato sin da subito con importanti investimenti, non solo evidenzia il grande appeal della rete aeroportuale della Sicilia orientale, ma consentirà di aumentare la concorrenza con ricadute positive, come abbiamo più volte sottolineato, sui prezzi dei biglietti”, dichiarano la presidente e l’amministratore delegato della SAC, Giovanna Candura e Nico Torrisi.

“Oggi siamo pienamente soddisfatti dell’obiettivo raggiunto e dell’impegno preso e mantenuto da Aeroitalia con i voli da e verso Catania, anche per stabilire un equilibrio di trasporto aereo da parte di questa compagnia che guarda con interesse sia alla Sicilia occidentale che orientale”, aggiunge il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, partecipando a Catania, alla presentazione dei nuovi collegamenti.

“Sul fronte del caro-voli io sono totalmente al fianco del ministro Urso e intendo dare una mano al governo per sostenere  la tesi di un decreto legge che cerca di porre dei limiti ad una concorrenza sfrenata da parte di alcuni operatori. Ricordiamoci – aggiunge- che abbiamo una Costituzione che non può essere superata da una norma europea che lascia libero mercato fra i vettori. Nella prima parte della Costituzione è garantito il diritto di libera mobilità a tutti i cittadini, con pari dignità e possibilità; non possiamo consentire che questo principio venga violato. Il governo sta facendo la sua parte, ci stiamo muovendo nella logica dell’ampliamento della concorrenza, augurandoci di attrarre altri operatori. Inoltre, il governo regionale punta molto su Comiso. Abbiamo già fatto più riunioni e individuato l’area magazzino per il cargo, la Sac si è fatta carico delle procedure di progettazione per poi andare a gare e realizzare questo immobile”.

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