venerdì, 22 Novembre 2024

Caro voli, Lazzerini nega cartello nelle tratte per la Sicilia

Non è stato fatto nessun cartello in assoluto. Peraltro è stato presentato un esposto all’Antitrust e alla Guardia di finanza. Stanno facendo i loro rilievi e vedremo quali saranno le risultanze. Siamo a disposizione di tutte le autorità per trovare il mondo migliore per dare il giusto bilanciamento di connettività della Sicilia”. Lo ha affermato l’ad di di Ita Fabio Lazzerini a Catania rispondendo alle domanda dei giornalisti sul caro voli per la Sicilia a margine della premiazione del 10milionesimo passeggero del 2022 dell’aeroporto etneo.

“Per quanto ci riguarda – ha aggiunto Lazzerini – noi offriamo quasi 50 voli settimanali su Catania da Fiumicino, ne offriamo più di 40 da Linate. Siamo l’unica compagnia senza ricevere incentivi che ha pure incrementato i voli con ulteriori 20 frequenze nel periodo natalizio proprio per riuscire a soddisfare una domanda che ha sorpreso tutti. Non siamo noi che abbiamo cancellato voli. Altre compagnie la settimana di Natale hanno chiuso i voli alle 20 mentre noi li abbiamo lasciati aperti”.

“Le tariffe medie che abbiamo avuto nelle vendite della settimana di Natale per venire giù a Natale – ha continuato l’ad di Ita – sono state fra i 60 ed i 70 euro quindi non parliamo di cifre che probabilmente sono dei picchi che dipendono da logiche di pricing della aziende. Ci siamo dati un prezzo massimo proprio per evitare che i pressi schizzassero verso l’alto in base alla legge della domanda e dell’offerta. Siamo stati tra i primi ad avere il programma ‘Sicilia in volo’ con più di 16 mila biglietti venduti con il 30 per cento di sconto. Pensiamo di dare a questa regione il massimo che possiamo dato la nostra attuale flotta”.

Dal canto suo, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani ha replicato: “a noi interessa la valutazione da parte dei cittadini e che possano accedere alla loro terra con un prezzo umano non con dei prezzi disumani. Questo si attiva da un lato denunciando le anomalie e dall’altro aumentando il numero dei vettori. Mi sono chiesto il perché ci siano così pochi vettori sui collegamenti Palermo-Roma e Catania-Roma. Noi ci stiamo attivando perché i vettori aumentino”.

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