venerdì, 3 Maggio 2024

E’ iniziato il rilancio del Palermo Convention Bureau

E’ partner tecnico del Campionato del mondo di Basket per atleti audiolesi: attese 7 mila persone

7 mila presenze in dieci giorni per il 3rd World Deaf Basketball Championship Palermo2011, campionato del mondo di basket per atleti audiolesi. La manifestazione, presentata oggi a Palermo, dal Coni, dall'Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e dalla Provincia di Palermo, vede come partner tecnico il Palermo Convention Bureau, che dopo un periodo di rodaggio, mette a segno il primo obiettivo di rilievo da quando si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione il 26 marzo 2010.
Le gare del "WDBC Palermo 2011", infatti, si disputeranno tra Bagheria e Cefalù dal 16 al 24 settembre. Saranno presenti 32 delegazioni, 16 maschili e 16 femminili, provenienti dai cinque continenti. In tutto arriveranno un migliaio di persone fra staff, delegati internazionali, arbitri, atleti ed addetti ai lavori. E arriveranno anche turisti audiolesi. Saranno nove le giornate di gare, preceduti da 5 giornate di allenamenti per un totale di 14 giorni di manifestazione. Una manifestazione sportiva ma dalla forte connotazione turistico sociale, in considerazione che al seguito degli atleti si attendono tanti fans-turisti, molti dei quali audiolesi.
"E' il primo evento in termini numericamente di rilievo che il Palermo Convention Bureau ha prodotto – sottolinea il presidente Giuseppe Cassarà – anche se non è stato il solo, dal momento che altri eventi, seppur importanti ma numericamente inferiori e quindi poco significativi come fatturato, sono stati realizzati già dall'inizio dell'anno, ma utili per mettere a regime il know how della struttura consortile, che in quest'ultimo anno ha fatto registrare l'iscrizione di nuovi soci".
Merito anche del nuovo cda che ha traghettato il Convention Bureau da una precedente gestione, che vedeva la partecipazione attiva della disciolta Aapit, ad una funzione più dinamica, con l'approvazione del regolamento interno, di un piano operativo e di un piano di sviluppo concordato con la Provincia Regionale di Palermo che allo sforzo imprenditoriale dei circa 50 soci privati ha concorso con un intervento finanziario di 177 mila euro per il triennio 2011-2013.
"Ritengo oggi conclusa questa prima fase – conclude Cassarà – e ritengo occorra pensare ad una nuova strategia che punti a rilanciare tutto il settore del congressuale. Strategia che, però, non può prescindere dall'individuazione nel territorio palermitano di spazi adeguati per ospitare congressi con un numero di partecipanti superiore alle 1.500 unità".

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