sabato, 27 Aprile 2024

In Sicilia 42 mln di euro potenziali dal congressuale

Per il Sicilia Convention Bureau gap dovuto a cause strutturali e infrastrutturali

Bilancio positivo per i primi 18 mesi di attività del Sicilia Convention Bureau. A Villa Gussio Nicoletti, a Leonforte, si svolta la riunione di fine anno con gli operatori partner di tutta la regione, durante la quale sono stati presentati i dati: 42 milioni di euro di eventi il business potenziale gestito dal Sicilia Convention Bureau, 6 milioni di euro di eventi confermati e servizi diretti senza la quantificazione dell'indotto, 9 milioni di euro di eventi work in progress, che potrebbero riversarsi nel prossimo anno sull'economia siciliana. Ma la Sicilia potrebbe fare di più.
"Cause strutturali e infrastrutturali, quindi profonde e non di facile soluzione, sono la motivazione principale della perdita di 39% di business – dice Maja de' Simoni, direttore generale Sicilia Convention Bureau – ma il 45% degli eventi che vanno ad altre destinazioni per motivi meno complessi e legati a una migliore organizzazione dell'offerta sono un dato che in breve potrebbe essere migliorato con piccoli accorgimenti e una strategia comune".
Alla riunione erano presenti Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia e amministratore delegato di Etna Convention Bureau; Ugo Rendo, presidente Confindustria Alberghi Catania; Gaetano Pendolino, presidente Consorzio Valle dei Templi, e una cinquantina di operatori del settore turistico e congressuale isolano.

 

 

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