Turismo congressuale, Firenze nella top 100 in Europa
22 Maggio 2025, 10:45
Firenze si conferma tra i protagonisti della meeting industry globale. Secondo la nuova classifica ICCA 2024 (International Congress and Convention Association), il capoluogo toscano è nella top 100 mondiale.
La classifica ICCA rappresenta il principale indicatore a livello globale del turismo congressuale, basato sull’analisi dei congressi internazionali che si ripetono periodicamente e ruotano tra almeno tre Paesi. Non misura generici eventi, ma iniziative ad alta complessità organizzativa e rilevanza internazionale, che testimoniano la capacità di un territorio di essere attrattivo, affidabile e integrato in una rete globale fatta di relazioni, infrastrutture e know-how.
Da sempre è presa a riferimento dalle destinazioni di tutto il mondo per misurare la propria competitività, farne parte ed essere nei primi posti conferma l’attrattività delle destinazioni.
In un contesto sempre più competitivo – l’Europa rappresenta oggi il 56% dei contenuti congressuali a livello mondiale – tutti i Paesi stanno investendo per attrarre appuntamenti strategici. L’Italia non solo tiene il passo, ma cresce più di tutti, dimostrando una maturità strutturale e una capacità competitiva superiore. Lo confermano anche le performance delle città italiane: con Firenze, Roma, Milano, Bologna, Napoli e Torino sono sei le città italiane nella top 100 globale. In totale, l’Italia è rappresentata con 20 città nella top 300 ICCA, il numero più alto al mondo, e da 24 nella Top 400 ICCA.
L’Italia ha il tasso di crescita maggiore, a conferma di aver attuato le giuste strategie per migliorare il posizionamento a livello internazionale.
La crescita italiana non è solo quantitativa, ma anche qualitativa. Il nostro Paese è infatti terzo al mondo per numero di congressi nel settore tecnologico e nel settore medico-scientifico, due ambiti chiave per lo sviluppo della conoscenza e per l’indotto di lungo periodo che questi appuntamenti portano con sé.
Il report ICCA 2024 riconosce esplicitamente il lavoro svolto da Convention Bureau Italia, citando tra le buone pratiche il progetto Italian Knowledge Leaders, un’iniziativa nata per identificare e valorizzare professori universitari, scienziati, medici e professionisti italiani coinvolti nei circuiti internazionali delle associazioni scientifiche e accademiche, trasformandoli in ambasciatori del Paese nella promozione dei congressi.
“Firenze da anni investe nel turismo congressuale con una strategia che privilegia la qualità e la coerenza dei congressi con lo sviluppo della città – afferma Carlotta Ferrari, presidente di Convention Bureau Italia – Non inseguendo i numeri, ma puntando su appuntamenti internazionali rilevanti per i contenuti e per il valore che lasciano sul territorio: medicina, robotica, pediatria, mobilità sostenibile, innovazione”, conclude Ferrari.
Convention Bureau Italia prosegue così nella sua missione di posizionare l’Italia ai vertici del turismo congressuale internazionale, puntando su innovazione, reputazione e qualità, in un contesto globale che premia sempre di più i Paesi capaci di fare sistema.