Oltre 120 beni demaniali sono ora in mano alla Regione siciliana. Il loro trasferimento è stato deliberato dal consiglio dei ministri, a cui ha partecipato anche l'assessore regionale per l'economia, Gaetano Armao, su delega del governatore Raffaele Lombardo. Si tratta in prevalenza di beni archeologici e storico-artistici, ma anche di caserme e fari. "E' un'iniziativa di grande rilievo, a lungo richiesta dalla Regione, con cui si realizza il trasferimento di beni archeologici e storico-artistici che arricchiscono il patrimonio siciliano e consentono di avviare la piena utilizzazione dei fondi europei per la loro valorizzazione". Tra i beni trasferiti alla Regione, c'e' l'area archeologica di Siracusa, la Valle dei Templi di Agrigento e il Palazzo dei Normanni a Palermo.
"Ma anche quel gioiello che è la Colombaia di Trapani – aggiunge Armao – per la quale abbiamo richiesto ed ottenuto un decreto specifico, che potremo immediatamente sottoporre a interventi di manutenzione che consentiranno di preservarla dal degrado dovuto a anni di incuria ed abbandono. Interverremo direttamente utilizzando al meglio le risorse".