martedì, 19 Novembre 2024

500 adv di nuova apertura escluse dal bando Mibact: oggi incontro su Facebook

Quella perpetrata ai danni delle agenzie di viaggio di nuova apertura, di fatto escluse dal bando Mibact in quanto non hanno modo di provare un calo di fatturato rispetto al 2019, è una vera e propria discriminazione. A lanciare l’SOS è un gruppo di titolari di adv di piccole/medie dimensioni che hanno avviato la loro attività negli anni 2019 e 2020, in rappresentanza di una vasta platea che comprende sia agenzie assolutamente nuove sia realtà storiche che hanno fatto un cambio societario nel momento sbagliato.

“Lavorando su elaborazioni camerali, quindi ufficiali seppur in corso di verifica – si legge in una nota inviata alla redazione di travelnostop.com fimata da Rosanna Schilirò (Agenzia Travelteka di Catania), Valentina Albanese (SeNonViaggiNonVale di Massafra – TA), Barbara Albani (Agenzia Travele20 di Medolago – BG) – possiamo dire oggi che ci sono circa 500 agenzie di nuova apertura in tutta Italia, con un intervallo di confidenza del +-10%, che non hanno usufruito del diritto di avviare le loro attività in condizioni di pari opportunità, come le altre imprese, operando invece in un clima di fortissima anormalità. L’imposizione del vincolo di fatturato rappresenta una discriminazione ed un vulnus da correggere, in modo da consentire alle nuove agenzie di traghettare questa fase di difficoltà dovuta ad una pandemia che colpisce in maniera indistinta. Del resto, il Decreto Rilancio, art. 25 prevedeva un fondo perduto basato sul calo di fatturato, ma riconosceva il diritto ad un importo minimo a prescindere dal criterio di fatturato. Allo stesso modo, il Decreto Ristori (che ovviamente non può includerci perché per il Turismo è stato istituito il Fondo Mibact, anche se in realtà il discorso è più complesso) riconosce un contributo ancora basato sul calo di fatturato per i codici Ateco dell’allegato 1, però l’art. 1, comma 4 comunque riconosce un contributo che spetta in assenza di fatturato per i soggetti che hanno attivato P Iva dal 1 gennaio 2019. Soltanto per il Fondo Mibact, invece, è stato posto un vincolo difficile, in tanti casi impossibile, da rispettare anche per le specificità del sistema fiscale delle agenzie di viaggio, basato su un momento impositivo che non coincide con il momento della prenotazione. Da qualche mese abbiamo chiesto maggiore attenzione, cercando di riunirci e cercando maggiore visibilità. Il 24 novembre, Astoi, Fto, Assoviaggi, Fiavet e Aidit hanno inoltrato richiesta congiunta al ministro Dario Franceschini e al sottosegretario Lorenza Bonaccorsi per segnalare le criticità riguardanti le imprese neocostituite e per sottolineare l’opportunità di un intervento in favore delle agenzie di viaggio e tour operator di nuova costituzione.
Oltretutto, alla luce delle notizie giunte dal Mibact riguardo le eccedenze nel Fondo di emergenza, riteniamo possano esserci degli spazi per ambire ad una tutela concreta e commisurata delle agenzie di viaggi di nuova apertura finora escluse”.

Il caso di queste agenzie ma anche tutti gli altri che vi abbiamo raccontato nelle ultime settimane saranno analizzati e posti all’attenzione pubblica nel corso del meeting online “Perduti i contributi a fondo perduto?” che sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Travelnostop.com al link www.facebook.com/travelnostop oggi pomeriggio, giovedì 10 dicembre alle 15.30. Da alcuni giorni infatti  Travelnostop.com ha lanciato una campagna di sensibilizzazione perchè il Mibact riapra i termini e riesca così a ristorare le perdite delle agenzie italiane, che versano in uno stato di profonda crisi economica dovuto al blocco dei viaggi causa coronavirus. Il ministero batta un colpo dimostrando una “straordinaria sensibilità politico-istituzionale” dettata dalla gravità del momento che il comparto sta attraversando e avvii una sorta di “moratoria” per le richieste di contributo a fondo perduto.

Eventuali ulteriori segnalazioni potranno essere inviate a [email protected].

 

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