Per decidere come verranno utilizzati i proventi della tassa di soggiorno, il Comune di Ragusa ha insediato l’osservatorio permanente che servirà ad offrire specifiche indicazioni all’amministrazione comunale per gli investimenti da realizzare attraverso i proventi dell’imposta che devono pagare i turisti che alloggiano nella città iblea.
Per la prima volta l’ente comunale si dota dunque di un organismo che prevede la presenza non solo della parte politica ma anche di tutti i principali soggetti della filiera. Oltre al sindaco e all’assessore al ramo, sono presenti i rappresentanti delle associazioni degli albergatori e dei consorzi turistici. Inoltre aderiscono all’osservatorio anche due consiglieri comunali di maggioranza e due di opposizione.
“Crediamo che in questo modo si potrà programmare con maggiore attinenza rispetto a quanto si è fatto negli anni e soprattutto nei decenni passati – spiega il consigliere comunale Antonio Tringali, componente dell’osservatorio – In passato venivano stabiliti unilateralmente interventi spesso non proprio vicini alle esigenze del turismo locale. Ragusa è una città turistica di grande attrattiva ed è giusto dunque perseguire politiche riguardanti le problematiche del settore, offrendo così maggiori e più precise risposte”.