venerdì, 3 Maggio 2024

A Scopello sequestrato l’Hotel Grotticelli

Sigilli al residence hotel Grotticelli di Scopello, del valore di 40 milioni. Riconducibile ad Antonino Palmeri, imprenditore di 65 anni condannato nel 1998 per associazione mafiosa come esponente della cosca di Castellammare del Golfo, il complesso turistico è stato sequestrato perché realizzato con finanziamenti ottenuti in modo fraudolento.
Il residence Grotticelli è composto da 12 mini appartamenti indipendenti a schiera, una sala reception-bar, piscina, terrazze a dislivelli, parcheggi, aiuole e spazi comuni per l'intrattenimento.
Il sequestro è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, che già nel 2012 e nel 2013 aveva emesso provvedimenti patrimoniali a carico dell'imprenditore, riguardanti società e attività di bar-pasticceria in Castellammare del Golfo, intestate ai suoi familiari per un valore complessivo di circa 7 milioni.
Le indagini dei finanzieri avevano evidenziato che, mediante cessioni di rami d'azienda e diversi cambi di gestione, i figli dell'imprenditore, pur avendo limitate capacità reddituali, avevano realizzato diversi investimenti, anche nella costruzione del complesso turistico ora sequestrato, mentre di fatto il padre continuava a esercitare il controllo sulle aziende.
I precedenti sequestri avevano, tra l'altro, colpito anche la società che gestiva il complesso turistico ma non i fabbricati perché non era stata acquisita prova della loro illegittima provenienza. Ora sono state scoperte una serie di irregolarità e artifizi contabili trami i quali erano stati ottenuti indebitamente fondi pubblici previsti dalla legge 488 per un ammontare superiore ai 2 milioni di euro e destinati alla costruzione del residence.  

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