Ai domiciliari per tangenti il presidente di Rfi Lo Bosco


Dario Lo Bosco, presidente di Rfi, è stato arrestato per concussione. Avrebbe intascato una tangente di 58.650 euro legata ad un appalto per l’acquisto di un sensore per il monitoraggio delle corse dei treni. Lo Bosco è anche presidente dell’Azienda siciliana trasporti.

Ai domiciliari, oltre a Lo Bosco, due funzionari del Corpo forestale della Regione siciliana, arrestati per aver preso tangenti per un appalto relativo ai lavori di ammodernamento delle radiocomunicazioni della Forestale.

Dopo aver appreso degli arresti per tangenti, il governatore della Sicilia Rosario Crocetta ha dato mandato alla Regione, in qualità di socio, di chiedere la convocazione dell’assemblea di Ast. Il governo vuol azzerare l’intero Cda. Per Crocetta, che segue la vicenda da Tunisi, dove è impegnato in una missione istituzionale, “l’azzeramento del Cda è necessario, tra l’altro Lo Bosco era in scadenza di mandato. Nel giro di pochi giorni saranno ricostituiti gli organismi”.

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