Nei giorni in cui il Museo Pepoli di Trapani registra un alto numero di visitatori accorsi da tutta la Sicilia e non solo per ammirare i capolavori raccolti nella mostra “Caravaggio. L’immagine del Divino”, le altre sale del museo sono chiuse. A segnalarci quella che lei stessa definisce come “stonatura siciliana” Giusy Scurria, referente dell’Ufficio Turistico di San Salvatore di Fitalia in una mail inviata alla redazione di travelnostop.com in cui racconta di aver visitato proprio quest’ultimo fine settimana la mostra del Caravaggio a Trapani. “Bella – scrive Giusy Scurria – anche se la resurrezione di Lazzaro meritava una posizione migliore che la valorizzasse maggiormente. La grande sorpresa, però, è stata scoprire che le altre sale del museo erano state chiuse per non creare intasamenti da parte dei fruitori alla mostra. Perché – si domanda quindi Giusi Scurria – non si è riusciti a sfruttare un’occasione così prestigiosa per valorizzare la collezione stabile del museo trapanese?”
