Dopo la notizia della cassa integrazione a rotazione avviata dal gruppo Acqua Marcia Turismo che coinvolgerà 240 lavoratori, nuova tegola per chi lavora, da dipendente, nel settore turistico siciliano. L'Hotel Sole di Palermo chiude per ristrutturazione e licenzia 40 persone. La struttura, da tre anni nelle mani del gruppo Angala, "ha carenze strutturali, manca l'agibilità, il certificato antincendio – spiega l'amministratore dell'Alberghiera Sole spa, Pietro Cascino – tutti documenti che ci chiede la Provincia. E per diventare un vero 4 stelle dobbiamo fare altre 33 camere e creare una spa". L'albergo resterà chiuso per almeno 18 mesi ma la società assicura che quando riaprirà selezionerà nuovo personale e chi ha già lavorato nella struttura avrà le carte in regola per essere assunto nuovamente.
Dall'altro lato della Sicilia, non va meglio ai lavoratori dell'hotel di Portorosa. Questa volta è la Cisl a lanicare l'allarme: "la Eurocostruzioni, precedente gestore della struttura, ha messo in cassa integrazione i lavoratori sino al 31 ottobre 2010, per poi affittare il ramo d'azienda alla Blue Hotels spa, da cui ci saremmo aspettati un comportamento rispettoso delle normative che non è arrivato. E infatti, scaduto il termine di ottobre, la Eurocostruzioni ha licenziato il personale nonostante il diritto del mantenimento occupazionale da parte della Blue Hotels".