Il Sunday Times ha definito un disastro l'attuazione di Agenda 2000 da parte della Regione siciliana. Ma Gaetano Armao, assessore regionale all'Economia, non ci sta e in una lettera al direttore della testata spiega cosa è stato realizzato con quei fondi. Per quel che riguarda il turismo, "l'indicatore d'impatto correlato alla presenza media in bassa stagione sul totale delle presenze annuali – si legge – ha lasciato rilevare un incremento percentuale del 38,97 % contro il 27% previsto quale risultato ottimale dal POR e l'ulteriore indicatore connesso alla "Variazione delle presenze turistiche nel territorio di riferimento" ha anch'esso riscontrato un differenziale superiore alle previsioni del Programma (10%) attestandosi al 14,7 %".
Sul tema infrastrutture e grandi opere, Armao elenca "il completamento e la messa a regime dell'Autostrada Messina-Palermo, la realizzazione di lotti significativi dell'Autostrada Siracusa-Gela e di lavori di manutenzione straordinaria sulla viabilità secondaria di competenza delle Province a cui si affiancano le infrastrutture afferenti i porti turistici con la realizzazione di interventi nel porto di Santa Marina Salina, nel porto di Pantelleria, nell'Isola di Lampedusa con la stazione marittima, nonché la costruzione del porto di Riposto e del porto turistico di Balestrate e il completamento del porto di San Nicola l'Arena. Col progetto del porto turistico di Marina di Ragusa, che è stato realizzato con procedura di project financing, si è realizzato uno dei tre porti hub del sistema regionale".
Nel sistema ferroviario, gli investimenti hanno riguardato la linea ferroviaria Palermo-Agrigento, nonché la velocizzazione degli scambi in 5 stazioni. Inoltre, sono stati realizzati servizi ferroviari in ambito urbano quali la "Metroferrovia Messina-Giampileri", trasformando una tratta ferroviaria in "Metroferrovia di superficie". A Catania gli interventi ferroviari hanno riguardato le tratte urbane della Ferrovia Circumetnea e l'ammodernamento della linea extraurbana Paternò-Adrano. A tali progetti va aggiunta l'esperienza dei Progetti Integrati Territoriali (PIT) con impatto finanziario pari a circa 1,4 miliardi di euro mentre nel settore dei beni culturali da rilevare il restauro della tonnara di Favignana, oggi divenuta spazio espositivo e di attrazione culturale e che solo questa estate ha avuto più di 50 mila visitatori.
Armao inoltre fa notare che l'arco temporale dell'intervento riguarda il periodo che va dall'agosto 2000 (approvazione del programma da parte della Commissione UE) al giugno 2009 per gli adempimenti finali. "E' un lungo periodo – dice – che ha visto in carica, solo nella fase finale di chiusura, in pratica negli ultimi dodici mesi, l'amministrazione guidata da Raffaele Lombardo. Siamo comunque certi – conclude – che si può fare meglio e di più, e su questa linea abbiamo già definito una proposta per l'Ue per una rimodulazione della programmazione 2007-2013 che riduca drasticamente le linee di intervento, concentrando le risorse su grandi progetti infrastrutturali e di rafforzamento dell'economia".