Sono diversi gli interessi in Sicilia di Francesco Bellavista Caltagirone, presidente dell'Acqua Pia Antica Marcia, arrestato ieri a Imperia con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato nell'ambito di un'inchiesta per irregolarità e corruzione relativa alla costruzione del nuovo porto turistico della città ligure.
In Sicilia, attraverso Acqua Marcia Turismo – Amt, l'imprenditore romano di origini palermitane controlla sei dimore storiche: Villa Igiea Hilton, Grand Hotel et des Palmes e l'Excelsior Hilton a Palermo; il San Domenico Palace Hotel a Taormina, l'Excelsior Grand Hotel a Catania e il Des Etrangers Hotel & Spa a Siracusa. Tutte strutture che, nelle ultime settimane, avevano chiuso i battenti per diversi giorni, in particolare Villa Igiea.
Forti anche gli interessi nel business dei porti che inizia nel 2005 attraverso la società controllata Acqua Mare. Anche in questo settore la Sicilia è una delle regioni d'elezione. Nel 2007 viene posta la prima pietra del nuovo porto turistico di Siracusa Marina di Archimede. L'opera dovrebbe nascere nella baia di Porto Grande, alla base dell'isola di Ortigia. Il progetto, però, è bloccato dalla magistratura. Anche per il porto di Catania c'è un importante progetto, 30 ettari di demanio marittimo – terra ed acqua – in concessione per 90 anni. Ma seppur il progetto sia già stato approvato nel maggio 2008, non è stata posta neanche la prima pietra.
Non meno importante è il settore aeroportuale. La società è infatti presente in cinque dei principali aeroporti d'Italia, tra cui quello catanese. E anche in questo settore opera attraverso delle controllate: Ata Handling spa e Bas-Bologna airport services spa che offrono servizi accessori all'arrivo e alla partenza dei voli di linea e charter.
Inoltre, nell'ottobre del 2009, l'Università di Catania ha conferito a Caltagirone la laurea specialistica Honoris Causa in Governo e Gestione delle Amministrazioni e Imprese.