venerdì, 15 Novembre 2024

Boom nautica: in Sicilia il settore vale 3,5 miliardi di euro

La nautica siciliana vive una fase d’oro come testimonia il Report su turismo nautico e portualità presentato durate il Seacily 2023, il Salone Nautico della Sicilia che andrà avanti fino a domenica 22, dalle 10 alle 18,30 al Marina di Capo d’Orlando.

Nell’ultimo anno la filiera ha fatto registrare una crescita del 25% del numero di imprese (+348) e del 39% del numero di addetti di queste imprese. La provincia con il maggior numero di imprese si conferma essere quella di Palermo, seguita da Messina e Catania.

In generale, quando si parla di Economia del mare ci si riferisce a una filiera complessa che include: l’ittica; la cantieristica, le estrazioni marine; la movimentazione di merci e passeggeri via mare; le attività sportive e ricreative; i servizi di alloggio e ristorazione e, non ultima, le attività legate alla ricerca e alla tutela ambientale. Tutto questo, in Sicilia vale 3,5 miliardi di euro (4,3% del totale) con un effetto moltiplicatore di 1,8 che porta a un valore aggiunto creato nel resto dell’economia di 6,4 miliardi di euro. In questo quadro, Messina ricopre una posizione di primo piano con le sue 5.139 imprese, gli oltre 13 mila addetti e i 543 milioni di euro di valore aggiunto diretto che genera una forza moltiplicatrice di 2,3, creando un valore aggiunto per la città metropolitana pari a 1,2 miliardi di euro.

Per quanto riguarda, nello specifico, il dato sull’occupazione, dal 2021 al 2023 c’è stato un incremento di 1.592 addetti (+39%) e la crescita più rilevante è stata proprio nell’ultimo anno (+1185). Guardando nel dettaglio alle province, la provincia di Palermo vede +567 nuovi addetti; quella di Messina +390 e quella di Catania +204. L’unica provincia che ha registrato una leggera diminuzione è quella di Trapani (-4). Ad occupare il maggior numero di addetti è il settore dei servizi di manutenzione/riparazione/refit, seguito da quello della manifattura/subfornitura. Nonostante la leggera diminuzione del numero di imprese di turismo nautico dal 2021 al 2023, il numero di addetti per questo settore non diminuisce, ma aumenta (+96).

Nel 2022 la Sicilia, a confronto con altre 13 regioni italiane, si colloca al quarto posto per patenti nautiche e per numero di posti barca mentre al nono posto per numero di unità da diporto. In particolare, la Liguria mantiene la sua prima posizione anche con riferimento al numero di posti barca con i suoi 22.496 (pari al 14% del totale). A seguire la Toscana (18.889), la Sardegna (18.091) e al quarto posto la Sicilia con 17.319 posti barca di cui la maggior parte sono punti di ormeggio (7.027), seguiti da approdi turistici (5.707) e infine porti turistici (4.585).

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