giovedì, 19 Dicembre 2024

Capodanno, stop ai botti in molti Comuni della Sicilia

Anche Palermo si allinea alle altre città italiane, infatti, da oggi al 6 gennaio,  saranno vietati su tutto il territorio comunale l’accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio, mortaretti e petardi. A stabilirlo un’ordinanza di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo.    

“Ogni anno – spiega Orlando – aumenta sempre più il numero di infortuni, anche di grave entità, causato dall’uso, sempre più frequente, di petardi, botti e artifici pirotecnici per festeggiare la notte di Capodanno. E sebbene questi prodotti facciano ormai parte di tradizioni e abitudini consolidate, è notevole lo stress che il fragore può provocare su anziani, bambini, soggetti cardiopatici e animali domestici”.   

La violazione dell’Ordinanza comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative di importo che va dai 25 ai 500 euro e il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato.

Niente botti anche a Siracusa, Gela e Agrigento. Il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, infatti, ha firmato l’ordinanza che ne vieta l’utilizzo fino al 6 gennaio.  

“La diffusione di botti, anche illegali e pericolosi – commenta Garozzo – aumenta i rischi. Penso anche ai bambini, spesso inconsapevoli dei pericoli cui vanno incontro, e agli animali, ed è per questo che abbiamo deciso di aumentare le restrizioni già in vigore”.

Anche il sindaco di Gela, Domenico Messinese, vieta l’uso di petardi e di altro materiale pirotecnico su tutto il territorio comunale. 

Stop ai botti anche ad Agrigento. Il divieto varrà dalle 8 del 31 dicembre alle 8 dell’1 gennaio. L’ordinanza è stata pubblicata e trasmessa ai vigili urbani, alla Polizia provinciale alla Questura, al comando dei Carabinieri e alla Guardia di finanza.

 

 

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