venerdì, 29 Marzo 2024

Caso Helg, Gesap apre inchiesta interna

Il presidente della Gesap, Fabio Giambrone, e l’ad Dario Colombo, hanno aperto un’inchiesta interna per accertare se alcuni funzionari della società che gestisce l’aeroporto di Palermo potrebbero essere coinvolti nell’indagine per estorsione che ha portato all’arresto del vice presidente della società, Roberto Helg.

Al vaglio degli inquirenti ci sono le prime ammissioni di Roberto Helg e le registrazioni del pasticcere che lo ha denunciato: “A loro serve la certezza dell’impegno” aveva detto Helg dopo aver intascato la prima parte della tangente ed è proprio su quel “loro” che si concentrano le indagini.

L’attuale inchiesta potrebbe essere quindi riunita a quella già esistente sulla gestione degli appalti aeroportuali del gennaio 2014, assegnati senza un regolare bando di gara e del valore complessivo di 15 milioni di euro.

“Desidero esprimere apprezzamento per l’iniziativa del Presidente di Gesap, Fabio Giambrone, che ha deciso di avviare immediatamente una indagine interna dopo le vicende giudiziarie riguardanti il vice presidente dell’Ente, Roberto Helg” ha commentato dal canto suo l’assessore al Bilancio del Comune di Palermo, Luciano Abbonato.

“Questa decisione – sottolinea  Abbonato – conferma il percorso di assoluta trasparenza e attenzione ai principi di legalità voluto dallo stesso Giambrone in questo breve periodo di presidenza di Gesap. E’ opportuno sottolineare che il presidente Giambrone è stato ideatore della costruzione di un modello di verifica delle procedure degli appalti all’interno dell’aeroporto Falcone-Borsellino attraverso la costituzione di un comitato di garanti formato da personalità di alto profilo. Per questo – conclude – chiedo a Giambrone di andare avanti con determinazione e di adottare, ad esito dell’indagine interna, tutte le opportune misure a salvaguardia dell’immagine e del valore della società, da lui ben guidata, che è parte importante del patrimonio comunale”.

 

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