Un sostegno alle cooperative di tassisti siciliani per il prossimo triennio, oltre a ristori (7 milioni di euro) per le imprese del settore noleggio con conducente, auto e autobus, colpiti dalla crisi Covid. E ancora contributi per i comuni sedi di porti di transito verso le isole minori (5 milioni di euro) e per quelli di arrivo, ossia delle stesse isole minori, (2 milioni di euro). A prevederli nella Legge di stabilità – per il settore delle Infrastrutture e dei trasporti – il governo Musumeci, su proposta dell’assessore Marco Falcone.
In particolare, sono stati stanziati 700mila euro per le cooperative di tassisti impegnati nel servizio radiotaxi. Sarà il dipartimento delle Infrastrutture a delineare le modalità di accesso ai contributi e l’erogazione, di concerto con l’assessorato all’Economia. Si tratta di una misura che il governo regionale ha voluto a garanzia di un servizio pubblico di forte valenza, nonché di un settore che continua a patire, ancora oggi, le conseguenze dell’emergenza Covid-19 e della drastica riduzione di mobilità e turismo in Sicilia.
Le risorse assegnate alle città sede di porti saranno utilizzate per la manutenzione della rete stradale, per la segnaletica, per l’impiego straordinario di personale che si occupi della sicurezza stradale e della regolamentazione della viabilità, per la copertura del costo dei rifiuti prodotti in ambito portuale dal flusso dei passeggeri e per la realizzazione delle aree di parcheggio.
“Manteniamo gli impegni – ha commentato l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone – che avevamo assunto nei confronti di categorie, imprese e territori non solo nell’ottica di lenire l’impatto della pandemia, ma anche dando pieno accoglimento alle aspettative riposte nella Regione. È il caso soprattutto delle cooperative radiotaxi a cui, dopo oltre quindici anni, viene riconosciuta la funzione di servizio pubblico e per questo accedono al sostegno voluto dal governo Musumeci. Strategica e vitale per piccoli imprenditori e famiglie anche la misura in favore del settore Ncc, finalmente interlocutore strutturale della Regione”.
Inoltre, per il comparto delle Attività produttive, sono in arrivo agevolazioni del credito alle imprese artigiane e contributi a fondo perduto a favore del settore della ristorazione, del wedding. In particolare, due milioni di euro sono stati impegnati per i contributi a fondo perduto a favore del settore della ristorazione, del wedding, delle cerimonie e della moda. Sarà l’assessorato alle Attività produttive a individuare i codici Ateco delle imprese aventi diritto. Sempre nell’ambito del settore dell’organizzazione di eventi matrimoniali (wedding planner), di feste e cerimonie previsti 3 milioni di euro che serviranno ai ristori a fondo perduto per compensare i costi per locazioni e utenze sostenuti nel 2020, per un massimo di 30 mila euro a impresa.