L’Ente Parco dell’Etna sta pensando alla possibilità di bandire un concorso di idee rivolto ai giovani professionisti per la pianificazione dell’area a maggiore attrazione turistica, in particolare la zona del Rifugio Sapienza dove arrivano i turisti da tutto il mondo, e che dovrebbe essere ripensata anche secondo criteri di ospitalità e di offerta dei servizi turistici. Lo ha annunciato la presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia a margine dell’incontro, avvenuto nei giorni scorsi, con il Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Catania, presieduto da Giuseppe Scannella.
Un incontro per discutere le potenzialità di sviluppo di un territorio in cui è necessario rendere compatibili e sostenibili le attività dell’uomo con le esigenze di tutela dei luoghi riconosciuti come patrimonio Unesco.
Per Marisa Mazzaglia, “si è trattato di un incontro proficuo che ha posto le basi per una collaborazione su progetti specifici: in primo luogo la candidatura del Parco al programma Mab (Man and Biosphere) dell’Unesco. Una visione di area che abbia come luogo centrale l’Etna e che metta insieme i due fiumi circostanti: l’Alcantara e il Simeto fino a Taormina, un territorio vastissimo unificato da un paesaggio straordinario. Un altro progetto messo in campo è quello di un workshop sul paesaggio etneo di rilevanza internazionale, sui temi abitativi e sugli aspetti legati all’accoglienza e alla fruizione del Parco dell’Etna”.