Sta per abbattersi una scure pesante sulle strutture alberghiere ed extralberghiere sorte o ristrutturate con i fondi di Agenda 2000. La commissione europea ha infatti considerato "viziata da irregolarità" una parte della spesa certificata durante i due ultimi governi Cuffaro e Lombardo.
Secondo Bruxelles, infatti, almeno l'8% dei progetti non è in regola o perché gli appalti non sono stati assegnati correttamente o perché durante i lavori non sono state rispettate le procedure comunitarie. Da qui la decisione dell'Ue di bloccare l'erogazione di 90 milioni di euro attesi proprio in questi giorni (ultima tranche di Agenda 2000) e di chiedere la restituzione di altri 150 milioni già concessi.
La misura contestata che riguarda il turismo è la 4.19 e avrebbe registrato situazioni irregolari nel 70% dei casi. Come i 3,8 milioni per un villaggio albergo a 4 stelle a Castelvetrano, o i quasi 2 mln per un residence 3 stelle a Enna. Dubbi pure su 1,6 milioni di euro concessi per un 4 stelle a Messina, un campeggio da 191 mila euro a Scicli e un'impresa di charter nautico a Favignana a cui sono stati assegnati dalla Regione 76 mila euro. Nel mirino anche i lavori al porto di Balestrate. In totale sono quasi 17 i milioni messi in discussione dall'Ue. Ora la Regione dovrà decidere se provare a resistere alle pressioni della Commissione o accettare, almeno in parte, le decurtazioni decise da Bruxelles.