Da oggi, venerdì 6 agosto, anche la Sicilia si adegua alle norme nazionali per il green pass, necessario per entrare anche nei musei e luoghi della cultura dell’Isola, oltre ai locali al chiuso, come bar o ristoranti, palestre, piscine concerti. I green pass attesteranno di aver fatto la vaccinazione anti Covid-19, oppure bisognerà dimostrare di essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore o di essere guariti dalla Covid-19 negli ultimi sei mesi.
Green Pass e documento di riconoscimento anche per visitare il Teatro Antico, Isola Bella e Palazzo Ciampoli a Taormina, Museo e Area Archeologica di Naxos, Museo MA.FRA e Francavilla di Sicilia.
Anche il Parco Archeologico Naxos Taormina si prepara alla rivoluzione degli accessi ‘sicuri’ nei siti monumentali indicata dal Governo e in queste ore, in collaborazione con Aditus (società concessionaria dei servizi di biglietteria), sta predisponendo strumenti di lavoro per custodi e addetti che, all’ingresso dei monumenti, verificheranno la validità dei documenti con la scansione del QRCode.
“Siamo pronti – spiega l’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà – la norma nazionale entra in vigore in piena estate e potrebbe creare qualche disagio. I turisti potrebbero essere penalizzati perché si presume che vadano a visitare i luoghi della cultura e non vorrei risentissero di questa situazione. Rispettiamo le norme nazionali, nonostante ci siano alcune disposizioni che lasciano perplessi, come per esempio l’ingresso nei parchi archeologici che sono all’aperto e anche molto ampi. Inoltre, ricordo, che già dall’anno scorso si entra con ingressi contingentati. Comunque, tireremo le somme a fine estate su come hanno risposto i turisti”.
Per tutte le altre informazioni si può consultare il sito https://www.dgc.gov.it/web/