Non si annuncia facile il 2014 per la Compagnia delle Isole e i suoi dipendenti. L'ex Siremar infatti rischia la revoca della concessione da parte della Regione per inadempimenti contrattuali non rispettati. L'assessore regionale ai Trasporti, Nino Bartolotta, ha concesso una proroga all'azienda, con il 31 marzo 2014 come ultima data disponibile. Ma i sindacati temono il peggio.
"La Mediterranea Holding Spa – si legge in una lettera dei dipendenti ex Siremar alla segreteria del presidente Crocetta e alla ragioneria generale – ha fatto scadere l'aumento di capitale nonostante la Regione abbia correttamente versato la sua quota di circa 2,5 milioni di euro, mentre i privati hanno sempre rinviato e fatto scadere il termine. Chiediamo dunque un intervento in tempo utile teso a tutelare tutti i marittimi che lavorano al'interno di un'azienda di grande interesse sociale, commerciale e turistico".
"L'assessore ci ha rassicurato – spiega Francesco Lo Bocchiaro, segretario marittimi Fit Cisl – ma noi siamo molto preoccupati poiché dopo più di un anno e mezzo dalla vincita del bando di gara da parte della Compagnia delle Isole proprio la Regione contesta la gestione di quest'ultima". Per Lo Bocchiaro il rischio concreto è quello "che mille lavoratori perdano il proprio posto di lavoro mandando in crisi la prossima stagione estiva".
Per Claudio Tarlazzi, segretario generale Uil Trasporti, "se la Regione vuole revocare la concessione alla Compagnia delle Isole, fa un danno ai lavoratori dipendenti dell'azienda e complessivamente alla stessa isola dal punto di vista turistico".